Si può pensare quello che si vuole di Beppe Grillo e del suo blog.
Però non si può negare che si stia dando molto, ma molto da fare per tutto ciò che è il digital divide in Italia, come si può leggere in questo bel post che riguarda un intervista alla responsabile per la Società dell'Informazione e Media della Commissione Europea Viviane Reding.
Grillo manifesta un attenzione, forse interessata, ma che ci riguarda tutti come blogger, per il nostro modo di comunicare.
E già che ci siamo vi invito a leggere questo bel post dal blog di Funky Professor InTheWeb! che ho scoperto grazie al buon Andrea Beggi.
Il Tempo passa ...
30 novembre 2007
Italian Digital Divide
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28 novembre 2007
Io e il mio ginocchio ...
Capita di alzarsi la mattina dopo avere una notte tormentata da sogni che non ricordi.
Capita di sentire quella caratteristica fitta al ginocchio; quella che ti fa capire che anche la giornata non sarà un gran cosa.
Capita di sentirsi un poco un rottame.
Pazienza.
Oggi è andata così.
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27 novembre 2007
La Danza del Leone al FdS
Questo è un evento che risale al Festival della Scienza 2007. Uno di quelli rimasti indietro nella stesura dei post a causa del mio momento di crisi nello scrivere.
Fra i tanti eventi presenti al Festival della Scienza vi è stata la presentazione di una forma di arte, che trae origine dal mondo delle arti marziali cinesi: la Danza del Leone.
Nel contesto di Palazzo Ducale a Genova, anche vista la presenza di parte delle statue di terracotta dell'installazione: "L'esercito di terracotta", opera della quale ho avuto modo di parlare in questo post, è stata presentata questa suggestiva forma di spettacolo, legata alla cultura cinese e al mondo delle arti marziali.
Uno spettacolo divertente e *molto* tipico. Lo vidi per la prima volta a Hong Kong nel 1993, dove esistono scuole che si dedicano solo a questa attività, che arriva a punte di perfezione vicine alla preparazione nella ginnastica artistica.
In pratica due persone devono *animare* il leone seguendo la coreografia e i passi tipici richiesti dalla scena.
La persona che rappresenta le zampe posteriori del leone non vede nulla o quasi.
La cosa richiede una grande preparazione, ritmo e sensibilità.
Per la gioia dei bimbi che, all'inizio un po' spaventati, alla fine ridono giocando con il leone.
Qui la descrizione fornita per *raccontare* l'evento dall'Associazione Moduk, che ha portato un evento a sostegno dell'UNICEF all'interno del Festival della Scienza:
Un giorno, durante una dura battaglia, l'esercito cinese era disperso nel deserto: all'orizzonte apparve all'imperatore la sagoma di un animale fantastico, dall'aspetto di un leone. Questo, guidato dal Buddha, guidò l'esercito in salvo, fuori dal deserto. L'imperatore chiamò allora a sé i migliori artigiani e fece costruire con bamboo, stoffe e tessuti un animale che assomigliasse al leone che li aveva salvati. Questa leggenda racconta la nascita del leone cinese e per questo, in Cina, esso è simbolo di fortuna e di felicità per chi assiste allo spettacolo che ne rappresenta il mito. Il leone dorme, si sveglia, mangia, gioca, è ubriaco, è pazzo, è calmo, è diffidente o si prende gioco di chi ha di fronte: a volte più leoni si sfidano fronteggiandosi, specie durante le manifestazioni di piazza nel corso del capodanno cinese. Da sempre, chi conduce il leone, chi suona la musica che lo accompagna e chi interpreta il Buddha, è un praticante di Kung Fu cinese tradizionale, protagonista di uno spettacolo carico del fascino della tradizione cinese.
Di seguito una descrizione dell'Associazione Moduk e delle sue attività:
MoDuk è una associazione che si occupa di divulgare l'Hung Kuen Kung Fu tradizionale di Chan Hon Chung.
Appartiene alla Hon Chung Students Association, l'associazione degli eredi della tradizione di Chan Hon Chung di Hong Kong ed è in comunicazione con la Hong Kong Chinese Martial Arts Association di Kong Pui Wai, che coordina le attività marziali in Hong Kong e con la Essex Hung Kuen Association di James Uglow di Londra che rappresentano nel mondo e in Europa la tradizione dell'Hung Kuen Kung Fu di Chan Hon Chung.
La Hon Chung Students Association raccoglie gli unici depositari della tradizione dello stile Hung Kuen discendente da Chan Hon Chung e della sua scuola.
Il team di lion dance di MoDuk partecipa ad eventi nazionali ed internazionali e sostiene, come testimonial, le attività dell'UNICEF.
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26 novembre 2007
Tornando a scrivere...
Eccoci qua a scrivere dopo un bel po' di tempo.
Capita di avere cose da scrivere e da raccontare.
Ma di non avere la *testa* per farlo.
Capita che magari hai un amico che si fa venire un aneurisma per lo stress a 43 anni. E magari la cosa ti fa riflettere.
Capita che la vita che fai, tirando le somme, non sempre ti piace.
Capita anzi, che vorresti fosse proprio diversa.
La scorsa settimana ha piovuto ininterrottamente per quattro giorni di fila.
A parte il dolore al ginocchio sempre più pronunciato, l'umore è finito sotto i tacchi.
Poi domenica scorsa il sole. La voglia di farsi una passeggiata in riva al mare.
Anche se la foto non rende la bellezza della giornata.
Così si torna a scrivere perché si *deve* andare avanti.
Sempre e comunque.
Ieri sera mi è capitato di vedere il programma di Adriano Celentano per la presentazione del nuovo album.
Programma lento. Una prima serata presa con la filosofia di un salotto fra amici, fra finte interviste, barzellette demenziali in bagno e riflessioni alla *Celentano* sul mondo.
Al di là dei contenuti, che possono essere condivisibili o meno, la cosa che a me ha colpito di più è la semplicità nel comunicare il *messaggio*.
Qualcuno forse penserà che sia perfettamente inutile e completamente fuori sincrono un modo di pensare ed esporre le proprie idee come questo. Si può pensare che le tematiche della via Gluck siano trite e ritrite e che nel moderno mondo tecnologico si dovrebbero avere ben altre posizioni.
Fra battute volutamente fiacche e canzoni interrotte in playback, dopo uno pseudo strip di Laura Chiatti, vengono rappresentati dei *pensieri sciolti*.
Il perché la politica dei politici fa male.
La mancanza del concetto di *bellezza*, nell'intraprendere opere pubbliche.
La *fretta* di ottenere uno scopo (il voto) senza minimamente pensare alle conseguenze per il futuro, come il volere riparlare di nucleare.
Poi Celentano canta. E ci fa rivedere il Myanmar dimenticato dai media e dalla vita politica nel nostro paese.
Un tocco alla botte, alla mancanza di consenso a Prodi, perché *forse* sta facendo le cose giuste.
Un tocco al cerchio, con la richiesta di cambiamento nel nuovo partito di Berlusconi.
Un invito agli ultrà, perché diventino *Ultra*.
Un invito a Mastella perché ridia l'indagine a De Magistris. Perché così Mastella dimostrerà a sua volta di essere *Ultra*.
Certo, parole che possono fare sorridere. Ma che non sono senza significato.
Sono un invito alla rivoluzione dal basso. Una rivoluzione che deve partire dalla gente.
Gli ultrà sono una metafora per diventare tutti noi quell'*Ultra* che sa tanto di *Oltre*.
Tutto questo fra gli intermezzi di Fabio Fazio, le uscite nel bagno di Tricarico, di Mogol e Gianni Bella, la voce di Carmen Consoli e le note di un piano forte e di un sassofono che fanno rabbrividire.
Può anche essere stato lento, come spettacolo. Ma assolutamente rilassante, in un palinsesto televisivo che induce troppo spesso ansia e stress.
Per i contenuti e i pensieri al solito, vale la stessa regola: così è se vi pare.
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06 novembre 2007
Blog fermo per un pochino.
Ciao,
causa qualche piccolo problemino di salute e organizzazione vita, non potrò aggiornare il blog per qualche giorno.
Scusatemi!
E buon tutto!
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05 novembre 2007
Festival della Scienza: 6 novembre
Cose che mi piacerebbe vedere domani:
Sulla scena del crimine. Impronte digitali
Conferenza
Il 6 novembre, dalle 10:00 alle 11:30 e dalle 16:00 alle 17:30
Magazzini del Cotone, modulo 7, piano terra
via Magazzini del Cotone - Area Porto Antico
l nome dell’assassino si legge sulle dita
La conferenza fa parte di un ciclo di tredici incontri in cui i maggiori esperti del Servizio Polizia Scientifica si alternano per spiegare ogni giorno un aspetto diverso, ma sempre interessante, del mestiere di scienziato al servizio della giustizia e si muovono su una scena del crimine creata ad hoc per illustrare al pubblico le varie branche della scienza applicata all’investigazione. L’identificazione dei criminali avviene anche attraverso i moderni sistemi elettronici di ricerca utilizzati dalla Polizia Scientifica (AFIS – APIS). Durante la conferenza si affrontano anche temi curiosi: dalle mani delle mummie a quelle degli uomini senza impronte. Ai giovanissimi Sherlock Holmes viene proposto anche un test.
A cura della Polizia di Stato, Servizio Polizia Scientifica, Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica di Torino Sezione Identità Giudiziaria, Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica Liguria
Prenotazione: obbligatoria. Biglietti Festival
Cos'è la coscienza?
Conferenza
Il 6 novembre, alle 15:00
Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
P.zza Matteotti
La domanda "Cos'è la coscienza?" è senza dubbio affascinante ed estremamente attuale . Molte differenti discipline stanno cercando oggi di fornire una risposta a tutte quelle questioni che scaturiscono naturalmente dall'argomento: qual è la relazione tra la cervello/mente/coscienza? la coscienza è solo una forma di percezione? una proprietà emergente del cervello che ha quindi una base fisica? o forse è qualcosa che non può essere ridotta a neuroni ed emozioni?
Quattro scienziati, riconosciuti a livello internazionale, provano a dare delle risposte a queste domande: il filosofo Michel Bitbol, esperto nella meccanica quantistica; il monaco tibetano Matthieu Ricard, un biologo ora diventato traduttore e collaboratore del Dalai Lama; Salvatore Maria Aglioti, riconosciuto internazionalmente per i suoi studi sugli "arti fantasma". Per mettere a fuoco, in qualche modo, la complessa questione della coscienza, gli esperti sono invitati a rispondere principalmente a una domanda specifica: la coscienza è innata o fisicamente determinata?
La tavola rotonda è organizzata e moderata da Pier Luigi Luisi è Professore di biochimica all'Università di Roma 3 e, per molti anni, è stato membro del Mind and Life Institute.
Prenotazione: consigliata. Biglietti Festival
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04 novembre 2007
Festival della Scienza: 5 novembre
Cose che mi piacerebbe vedere domani:
Sulla scena del crimine. La memoria del fuoco
Conferenza
Il 5 novembre, dalle 10:00 alle 11:30 e dalle 16:00 alle 17:30
Magazzini del Cotone, modulo 7, piano terra
via Magazzini del Cotone - Area Porto Antico
Cause e dinamica negli eventi distruttivi
La conferenza fa parte di un ciclo di tredici incontri in cui i maggiori esperti del Servizio Polizia Scientifica si alternano per spiegare ogni giorno un aspetto diverso, ma sempre interessante, del mestiere di scienziato al servizio della giustizia e si muovono su una scena del crimine creata ad hoc per illustrare al pubblico le varie branche della scienza applicata all’investigazione.
A cura della Polizia di Stato, Servizio Polizia Scientifica, Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica di Torino, Sezione Indagini di Laboratorio, Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica Liguria
Prenotazione: obbligatoria. Biglietti Festival
Cronache dall’Eden
Spettacolo
Il 5 novembre alle 17:00
Museo di Storia Naturale "G. Doria"
Via Brigata Liguria, 9
Un originale monologo in cui la poetessa, con l'onnisciente ironia dei trapassati, parla di sé, della sua fortuna letteraria, delle molte letture più o meno sorprendenti di cui è stata fatta oggetto, per finire presentando con orgogliosa cura proprio l’amato erbario giovanile, antesignano di un’altra e più celebre antologia, quella poetica.
Ingresso fino a esaurimento posti. Biglietti Festival
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03 novembre 2007
Festival della Scienza: 4 novembre
Cose che mi piacerebbe vedere domani:
Sulla scena del crimine. Luci sulla scena
Conferenza
Il 4 novembre, dalle 11:00 alle 12:30 e dalle 17:00 alle 18:30
Magazzini del Cotone, modulo 7, piano terra
via Magazzini del Cotone - Area Porto Antico
La potenzialità delle luci forensi nella rivelazione delle tracce sulla scena del crimine
La conferenza fa parte di un ciclo di tredici incontri in cui i maggiori esperti del Servizio Polizia Scientifica si alternano per spiegare ogni giorno un aspetto diverso, ma sempre interessante, del mestiere di scienziato al servizio della giustizia e si muovono su una scena del crimine creata ad hoc per illustrare al pubblico le varie branche della scienza applicata all’investigazione. La conferenza tratta dell'utilizzo delle luci forensi nella ricerca di tracce, e in particolare impronte papillari, dell'analisi della composizione chimico-biologica della traccia stessa e del tipo di reagente chimico che può essere utilizzato per aumentare la potenzialità delle luci forensi nell’individuazione ed esaltazione della traccia. Vengono inoltre presentati esempi pratici che illustrano i vari reperti di una scena del crimine.
A cura della Polizia di Stato, Servizio Polizia Scientifica, Sezione Evidenziazione Impronte Papillari Latenti, Gabinetto Regionale Polizia Scientifica Liguria
Prenotazione: obbligatoria. Biglietti Festival
I quanti nel mondo macroscopico della nostra vita. Un problema finalmente risolto?
Conferenza
Il 4 novembre, alle 17:00
Magazzini del Cotone, sala Scirocco e Libeccio, modulo 9, terzo piano
via Magazzini del Cotone - Area Porto Antico
La coerenza macroscopica è una proprietà fondamentale di tutti fenomeni della vita, quelli in cui tramite adeguati processi metabolici cooperativi l’ordine di un organismo complesso può contrastare efficacemente il disordine dovuto alle inevitabili interazioni con l’ambiente esterno. La fisica più recente ha realizzato una serie di esperimenti rivoluzionari in cui la coerenza macroscopica è stata raggiunta e mantenuta nel tempo. La condensazione di Bose-Einstein, la superconduttività, l’intrappolamento di atomi e ioni, gli effetti cooperativi nella moderna computazione quantistica e il gatto di Schroedinger a molti fotoni di natura parametrica. Recenti esperimenti han permesso di chiarire il legame tra il mondo microscopico e il mondo macroscopico, quello in cui viviamo. Si può così dare una risposta convincente, semplce e assolutamente sorprendente, alla domanda cruciale della filosofia contemporanea: perché non osserviamo i fenomeni quantistici nel mondo della vita quotidiana?
Prenotazione: consigliata. Biglietti Festival
Il linguaggio dello scodinzolio dei cani
Conferenza
Il 4 novembre, alle 18:30
Histoire Cafè Garibaldi
via Ai Quattro Canti di S.Francesco, 40
L'umore dei nostri amici a quattro zampe dipende dalla direzione in cui stanno scodinzolando: una recente ricerca tutta italiana dimostra che il linguaggio della coda dei cani è ben più complesso di quel che crediamo. Lo studio eseguito dai conferenzieri, i cui risultati sono stati pubblicati nella primavera di quest'anno, dimostra che lo scodinzolio veicola differenti emozioni e proverebbe che i due emisferi del cervello, che nei cani, come nell’uomo, controllano le due metà del corpo e i rispettivi movimenti, controllano emozioni opposte. In pratica, secondo lo studio, se il cane muove la coda verso destra è di buon umore, mentre, se la muove verso sinistra, sta avvertendo una situazione di pericolo.
Biglietti Festival
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02 novembre 2007
Festival della Scienza: 3 novembre
Cose che mi piacerebbe vedere domani:
Sulla scena del crimine. Dimmi come spari e ti dirò chi sei
Conferenza
Il 3 novembre, dalle 11:00 alle 12:30 e dalle 17:00 alle 18:30
Magazzini del Cotone, modulo 7, piano terra
via Magazzini del Cotone - Area Porto Antico
Evento
Il 3 novembre, alle 15:30 e 17:00
La conferenza fa parte di un ciclo di tredici incontri in cui i maggiori esperti del Servizio Polizia Scientifica si alternano per spiegare ogni giorno un aspetto diverso, ma sempre interessante, del mestiere di scienziato al servizio della giustizia e si muovono su una scena del crimine creata ad hoc per illustrare al pubblico le varie branche della scienza applicata all’investigazione. La conferenza tratta dell’impronta balistica nell’indagine forense, e dell'analisi identificativa al microscopio comparatore su bossoli e proiettili.
A cura della Polizia di Stato, Servizio Polizia Scientifica, Sezione Indagini Balistiche, Gabinetto Regionale Polizia Scientifica Liguria
Prenotazione: obbligatoria. Biglietti Festival
La danza del leone
Evento
Il 3 novembre, alle 15:30 e 17:00
Piazza Caricamento
Un giorno, durante una dura battaglia, l'esercito cinese era disperso nel deserto: all'orizzonte apparve all'imperatore la sagoma di un animale fantastico, dall'aspetto di un leone. Questo, guidato dal Buddha, guidò l'esercito in salvo, fuori dal deserto. L'imperatore chiamò allora a sé i migliori artigiani e fece costruire con bamboo, stoffe e tessuti un animale che assomigliasse al leone che li aveva salvati. Questa leggenda racconta la nascita del leone cinese e per questo, in Cina, esso è simbolo di fortuna e di felicità per chi assiste allo spettacolo che ne rappresenta il mito. Il leone dorme, si sveglia, mangia, gioca, è ubriaco, è pazzo, è calmo, è diffidente o si prende gioco di chi ha di fronte: a volte più leoni si sfidano fronteggiandosi, specie durante le manifestazioni di piazza nel corso del capodanno cinese. Da sempre, chi conduce il leone, chi suona la musica che lo accompagna e chi interpreta il Buddha, è un praticante di Kung Fu cinese tradizionale, protagonista di uno spettacolo carico del fascino della tradizione cinese.
MoDuk è una associazione che si occupa di divulgare l'Hung Kuen Kung Fu tradizionale di Chan Hon Chung. Appartiene alla Hon Chung Students Association, l'associazione degli eredi della tradizione di Chan Hon Chung di Hong Kong ed è in comunicazione con la Hong Kong Chinese Martial Arts Association di Kong Pui Wai, che coordina le attività marziali in Hong Kong e con la Essex Hung Kuen Association di James Uglow di Londra che rappresentano nel mondo e in Europa la tradizione dell'Hung Kuen Kung Fu di Chan Hon Chung. La Hon Chung Students Association raccoglie gli unici depositari della tradizione dello stile Hung Kuen discendente da Chan Hon Chung e della sua scuola. Il lteam di lion dance di MoDuk partecipa ad eventi nazionali ed internazionali e sostiene, come testimonial, le attività dell'UNICEF.
La cacca
Conferenza
Il 3 novembre, alle 17:00
Biblioteca Internazionale per Ragazzi Edmondo De Amicis
Magazzini del Cotone, modulo 1, II piano- Area Porto Antico
Partendo da una carrellata sui diversi tipi di cacca si giungerà al fatidico: “dimmi cosa mangi e ti dirò come la fai” e... viceversa! E poi ancora a cosa serve e come è fatta: dimensioni, consistenza, colore, sono tutti elementi che denunciano diverse abitudini alimentari e digestive. Ma non solo, la cacca è un messaggio. Ci dice molte cose sulle abitudini di vita di chi la fa, sui problemi di territorio, di come "Dimmi cosa mangi e ti dirò come la fai" e... viceversa! Non solo una carrellata sui diversi tipi di cacca, ma anche a cosa serve e come è fatta: dimensioni, consistenza, colore, sono tutti elementi che denunciano diverse abitudini alimentari e digestive. La cacca è anche un messaggio: ci dice molte cose sulle abitudini di vita di chi la fa, sui problemi di territorio, su come metter su famiglia, su amicizie e rivalità. La cacca è tanta, ma viene sempre riciclata, riutilizzata. Perché la cacca è utile, anzi indispensabile. Senza cacca non ci sarebbe terra fertile, niente alberi, niente ossigeno, niente cibo...niente vita. su famiglia, di amicizie e rivalità. La cacca è tanta, ma viene sempre riciclata, riutilizzata. Perché la cacca è utile, anzi indispensabile. Senza cacca non ci sarebbe terra fertile, niente alberi, niente ossigeno, niente cibo...niente vita.
Prenotazione: consigliata. Biglietti Festival
Scienza e filosofia
Conferenza
Il 3 novembre, alle 18:30
Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
P.zza Matteotti
Secondo una concezione molto diffusa, la filosofia non ha nulla a che fare con le scienze naturali né per il metodo, né per l’oggetto, né per le finalità. Secondo un punto di vista opposto – che negli ultimi anni ha guadagnato ampio credito soprattutto in ambito anglosassone – la filosofia va concepita in continuità con la scienza: ciò implica che i concetti filosofici non riconducibili, almeno in linea di principio, ai concetti scientifici debbano essere abbandonati. Putnam difende una posizione intermedia, secondo la quale le dottrine filosofiche debbono essere compatibili con quanto la scienza ci dice del mondo, ma in un quadro di pluralismo concettuale che fa sì che la filosofia non perda legittimità e autonomia.
Prenotazione: consigliata. Biglietti Festival
Senso comune e verità scientifica
Conferenza
Il 3 novembre, alle 21:00
Magazzini del Cotone, sala Scirocco e Libeccio, modulo 9, terzo piano
via Magazzini del Cotone - Area Porto Antico
L’incontro affronta un tema tradizionale e centrale relativo al confronto critico, ma anche collaborativo, che da tempo si svolge tra filosofia e scienza: la differenza tra il mondo e le sue cose – comprese le persone – così come si incontrano nell’esperienza comune del vivere quotidiano, e il mondo e gli oggetti delle teorie scientifiche. Antico dibattito già diffuso nel mondo antico poi rinnovatosi in età moderna, quando la “scrittura matematica” della scienza fece consapevole divorzio dai saperi filosofico-letterari.
Nel corso del ‘900, Einstein osservava che il successo della conoscenza scientifica costituiva un fatto enigmatico ovvero “la cosa più incomprensibile dell’universo”; e il filosofo e scienziato Alfred North Whitehead era solito affermare che le “danze di elettroni” ricordavano al senso comune qualcosa come “un racconto di fate”, ovvero una storia immaginaria e fantastica, anche se la potenza di questi racconti e il loro successo sono indiscutibili.
Prenotazione: consigliata. Biglietti Festival
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01 novembre 2007
Festival della Scienza: 2 novembre
Cose che mi piacerebbe vedere domani:
Sulla scena del crimine. Sotto la cenere e nel cratere
Conferenza
Il 2 novembre, dalle 10:00 alle 11:30 e dalle 16:00 alle 17:30
Magazzini del Cotone, modulo 7, piano terra
via Magazzini del Cotone - Area Porto Antico
Indagini tecniche in caso di incendi e di esplosioni
La conferenza fa parte di un ciclo di tredici incontri in cui i maggiori esperti del Servizio Polizia Scientifica si alternano per spiegare ogni giorno un aspetto diverso, ma sempre interessante, del mestiere di scienziato al servizio della giustizia e si muovono su una scena del crimine creata ad hoc per illustrare al pubblico le varie branche della scienza applicata all’investigazione. L'incontro presenta le attività di indagine della Polizia Scientifica durante casi di incendi e di esplosioni.
A cura della Polizia di Stato, Servizio Polizia Scientifica, Sezione S.P.S. – DIV. 4^ –Sezione Indagini sugli Esplosivi e Infiammabili, Gabinetto Regionale Polizia Scientifica Liguria
Prenotazione: obbligatoria. Biglietti Festival
Kurt Gödel
Conferenza
Il 2 novembre, alle 11:00
Histoire Cafè Garibaldi
via Ai Quattro Canti di S.Francesco, 40
Robert Musil definì la matematica «un'ostentazione di audacia della pura ratio». I matematici, orgogliosamente fiduciosi della «diabolica pericolosità del proprio intelletto», studiano i fondamenti della loro disciplina e, incuranti del successo delle applicazioni scientifiche e tecnologiche, arrivano a scoprire che non esiste nessun ubi consistam, che «tutto l'edificio è sospeso in aria». Nel secolo appena trascorso, il più audace scrutatore di questi abissi è stato, forse, Kurt Gödel.
Biglietti Festival
La Scienza a Teatro: Matematico e Impertinente, un varietà differenziale
Evento
Il 2 novembre, alle 16:00
Magazzini del Cotone, sala Grecale, modulo 11, primo piano
via Magazzini del Cotone - Area Porto Antico
Lo spettacolo multimediale “Matematico e Impertinente”, nato da una coproduzione del Festival della Scienza di Genova e di Promo Music per l’edizione 2006, è ora disponibile in libro con DVD, con i testi di Piergiorgio Odifreddi e la regia di Fabio Massimo Iaquone. Una presentazione editoriale, un incontro tra due dei maggiori divulgatori italiani, un dialogo tra la scienza e l’arte.
Ingresso fino ad esaurimento posti. Biglietti Festival
Le fiamme e la ragione
Spettacolo
Il 2 novembre, alle 21:00
Il martirio di Giordano Bruno all'inizio dell'anno santo del 1600 rappresenta uno dei capitoli più feroci della lotta tra scienza e fede. Durante processo che precedette l'esecuzione sul rogo, s'intrecciarono diversi elementi, alcuni propriamente teologici e altri di natura politica ecclesiastica. Il processo a Bruno fu, per la Chiesa, l'occasione propizia per richiamare in modo energico i pilastri della fede cattolica e dare un esempio di fermezza. Nella sua ricostruzione del processo e delle ragioni sostenute da Giordano Bruno, Corrado Augias ritrae l'indipendenza di un intelletto lucido fino alla visionarietà e coerente fino alla morte.
Con biglietto o abbonamento Festival : 5 € rid. / scuole, 10 € intero.
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