Il Tempo passa ...


30 novembre 2009

Non è un Paese per onesti...




...l'Italia.

Un paese nel quale la classe politica rispecchia il sentimento comune della maggior parte degli italiani:

farsi il più possibile i fatti propri, evadere le tasse, pensare solo al proprio interesse personale.

Ho letto la lettera di un padre a un figlio laureando; un invito schietto e diretto ad abbandonare il Belpaese.

A parte una certa ipocrisia di fondo dello scrivente tale lettera, visto il suo curriculum e l'impegno d'impresa, come non condividere la tesi che questa barca sta affondando, senza manco pagare l'orchestra che continua a suonare le beltà e il valore che tutto il mondo riconosce a questa Terra dei cachi?

Chi può farlo vada via senza indugio.

Questo non è un paese per persone civili.

E' il paese adatto a coloro per i quali il termine italiota = italiano / idiota, viene usato non certo per indicare antiche popolazioni italiche di lingua greca, ma è un neologismo per la profonda miopia mentale e stupidità di chi pensa solo al suo interesse personale.

Perché solo un vero idiota non riesce a comprendere che segando il ramo su cui si è seduti prima o poi si cadrà al suolo...

Così è se vi pare.


19 novembre 2009

Riflettere bene




Ho deciso di lasciare dei post per riflettere quando, come in questo, momento, sono troppo stanco di seguire quanto accade in maniera attiva.

Bisogna riflettere bene sul concetto di giusto e sbagliato.

Perché si è cercato di fare passare come un "peccato veniale", una serie di storie da letto, una non confessabile invidia dei maschi italioti, qualcosa di tremendamente serio.

Riflettete ci su.

Così è se vi pare.

18 novembre 2009

Proselitismo




Ognuno fa proselitismo nel campo che preferisce e secondo i propri gusti.

Lascio volutamente perdere i campi che preferisce il Signor B., i suoi gusti e gli "italiani che vogliono essere come Lui e che lo votano".

Trovo interessante che la stampa nazionale non abbia notato quale effetto possa avere per un leader che fino a ieri l'Occidente ha descritto come dittatore e terrorista, come ritorno mediatico nel terzo mondo islamico, il tentativo di conversione di centinaia di belle ragazze italiane.

Perché scommetto che nessuno andrà a dire in certi posti che le ragazze sono state chiamate da una agenzia.

Così avremo un leader difensore dell'Islam che pianta le sue tende a casa di chi la povera gente la butta a mare.

Proselitismo.

Così è se vi pare.