Il Tempo passa ...


31 ottobre 2007

Festival della Scienza: 1 novembre

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Cose che mi piacerebbe vedere domani:

Sulla scena del crimine. Non scherziamo con le droghe
Conferenza
Il 1 novembre, dalle 11:00 alle 12:30 e dalle 17:00 alle 18:30

Magazzini del Cotone, modulo 7, piano terra
via Magazzini del Cotone - Area Porto Antico



Evoluzione dei consumi delle sostanze stupefacenti
La conferenza fa parte di un ciclo di tredici incontri in cui i maggiori esperti del Servizio Polizia Scientifica si alternano per spiegare ogni giorno un aspetto diverso, ma sempre interessante, del mestiere di scienziato al servizio della giustizia e si muovono su una scena del crimine creata ad hoc per illustrare al pubblico le varie branche della scienza applicata all’investigazione.

A cura della Polizia di Stato, Servizio Polizia Scientifica, Sezione S.P.S. – DIV. 4^ – Sezione Indagini sulle Droghe d’Abuso, Gabinetto Regionale Polizia Scientifica Liguria


Prenotazione: obbligatoria. Biglietti Festival


All'ordine del giorno è il terrore
Conferenza
Il 1 novembre, alle 11:00

Histoire Cafè Garibaldi
via Ai Quattro Canti di S.Francesco, 40



L'incontro, ispirato all'omonimo saggio di Daniele Giglioli, affronta il tema del terrore che, dopo gli attentati dell'11 settembre, è tornato prepotentemente alla ribalta. Fin dalle sue origini, il terrore costituisce il compagno segreto della nostra modernità politica, il calco negativo delle sue speranze e promesse, l’alterità assoluta attraverso cui si legittima ogni ordine costituito. Una mitologia, più che una pratica, che il pensiero critico deve profanare – e non esorcizzare come fanno i politici e i media – rifiutando la sua segregazione in una sfera separata, altra e sacra, e interrogandola invece nei suoi nessi con l’esperienza comune. È ciò che, da secoli, accade per opera della letteratura: dal Marchese de Sade a Don DeLillo, da Friedrich Schiller ad Antonin Artaud, da Alessandro Manzoni a Émile Zola, da Charles Dickens a James Ballard, da Fëdor Dostoevskij a Orhan Pamuk, da Joseph Conrad a Salman Rushdie, da Ivan Turgenev a James Ellroy, da André Gide a John Updike e molti altri ancora. Non per spiegare cosa sia o come funzioni il terrorismo, ma per mostrare quanto nel terrorismo siano in gioco l’identità e il destino di tutti noi.


Biglietti Festival


Dietro lo specchio
Conferenza
Il 1 novembre, alle 18:30

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
P.zza Matteotti


Poche teorie fisiche sono più accattivanti di quella che prevede l’esistenza di altre dimensioni oltre le quattro che sperimentiamo quotidianamente. Lawrence Krauss, autore del best-seller “La fisica di Star Trek” (Longanesi, 1996), esamina la fascinazione che esercitano i mondi paralleli, dimensioni nascoste e regioni dell’essere che si estendono oltre la nostra percezione. Dal mito della caverna di Platone alla leggendaria serie televisiva “Ai confini della realtà”, dalla relatività di Albert Einstein alla teoria delle stringhe, passando per “Le cronache di Narnia” di C. S. Lewis e la radicale rappresentazione della realtà offerta dal cubismo e prendendo spunto dal suo ultimo libro “Dietro lo specchio” (Codice Edizioni, 2007), l'astrofisico statunitense traccia una mappa chiara e dettagliata delle più avanzate teorie fisiche e matematiche, senza rinunciare a confrontarle con discipline – come l'arte, la letteratura e il cinema di fantascienza – che a queste teorie si sono ispirate.


Prenotazione: consigliata. Biglietti Festival

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30 ottobre 2007

Report dal FdS: Cosa c’entra l’anima con gli atomi?



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Sabato 27 ottobre - Aula Polivalente San Salvatore - Piazza Sarzano ore 15.30

Prendiamo posto sulle sedie più in alto in questa bellissima sala.

Il Prof. Mauro Dorato ordinario di Filosofia della Scienza presso l'Università degli studi Roma Tre, inizia la conferenza sul pensiero scientifico.

Come si possono conciliare il metodo della scienza e le sue scoperte (gli atomi) con il mondo che il senso comune lega più al sentire, a conoscenze intime e intuitive come quello dell'anima?

Si parte da un'analisi del problema della conoscenza in funzione della realtà. Di come la cattiveria e il male, presenti nel mondo, necessitino di una spiegazione a *tutti i costi*, nell'umano sentire.
Perché se si ha una spiegazione, si ha anche un modo per tranquillizzare l'ansia e giustificare dolore e tragedia.
In questo ambito si possono porre due domande: di chi è colpa? Quale è la causa?
Troppo spesso si cerca la colpa e non la causa. Come ad esempio per la peste.
Oggi sappiamo che essa è provocata dal bacillo Yersinia pestis, la vera causa.
Ma all'epoca, non disponendo di questa conoscenza, vi furono altri meccanismi di spiegazione basati sulla ricerca della colpa.
Meccanismi sostanzialmente irrazionali e non direttamente collegati con la reale causa.
Ma che hanno svolto la funzione di dare una risposta.

Da qui la riflessione si sposta su quello che si può considerare il campo dell'ipotesi e quello dell'osservazione.
A quale credere? Vi è il rischio dell'auto inganno.
Infatti una certa ipotesi anche se non suffragata da osservazioni dirette, può anche essere ritenuta valida a priori.
Questa è la teoria della tenacia, basata sul dogma e anche sull'auto inganno.
Funziona perché salva le nostre credenze e fornisce una risposta in qualche modo *certa*.
Ma la scienza ha un approccio differente e l'approccio del pensiero scientifico induce la teoria della tenacia a più miti consigli.
E' logico che si debba credere in qualcosa che si ha già avuto modo di dimostrare.
E' meno logico afferrare e fossilizzare le stesse idee, rendendole dogmi che non possono essere superati.

Oltre al dogma alla base della teoria della tenacia, vi è l'auto inganno. Che è un errore del pensatore che *desidera* avere una risposta. E che *desidera* che la risposta sia quella che lui stesso ritiene la più corretta. Naturalmente in maniera indipendente dal fatto che tale risposta sia realmente quella giusta.

In questo modo avremo un certo tipo di pensiero (tenace) che baserà il suo fondamento sulla ritualità e la ripetitività, contro l'apertura richiesta dal pensiero scientifico.
La scienza può portare ad osservazioni *falsificanti*, di fronte all'atteggiamento basato su verità assolute del pensiero tenace.
Osservazioni che tolgono la *terra da sotto i piedi* a chi vi si è legato.

Le fondamenta del pensiero tenace si ritrovano ovunque, nell'ambito umano, come per l'autorità divina, all'interno delle regole del sistema sociale, e, spesso, sono sostanziate dalla debolezza interiore.
Le fondamenta del pensiero scientifico sono extra umane. Vanno al di la di quanto consideriamo giusto a priori, e sono vincolate solo alle regolarità naturali, che osserviamo e sulle quali possiamo fare delle ipotesi cercando conferme ripetibili dei punti raggiunti.

Il pensiero tenace si fonda su una visione autoritaristica. Non si creano in tale visione dissidi, fino a quando non vi sono differenze interpretative dei dogmi stessi, su cui tale autorità pone le sue basi di referenzialità.
Il pensiero scientifico, invece, si basa sulla correzione continua delle sue stesse fondamenta. Il che può essere un problema nei termini della richiesta di certezza, in quanto la verità è frutto di una costruzione intergenerazionale, nella quale non si arriva *in fondo*.

Il pensiero tenace è razionale solo in mancanza di una qualche evidenza. Se qualcuno si perde nel deserto e non ha nessuna evidenza su quale direzione sia da prendere, allora, e solo in quel caso, una direzione qualsiasi potrà essere percorsa, senza cambiare mai strada, con l'obbiettivo di arrivare da qualche parte. Chi avendo una bussola e sapendo che a ovest vi è un'oasi procederebbe risoluto verso est?

Per spiegare al meglio questi concetti il Prof. Dorato ricorre al paradigma della dimostrazione dell'efficacia dell'Omeopatia.

L'omeopatia, in breve, si basa sul principio "Similia cum similibus curentur" che significa che ciò che provoca un certo sintomo, applicato a diluizioni molto alte come farmaco, può curare malati che presentano sintomi analoghi.

Questo è un esempio di un metodo di pensiero ipotetico deduttivo. E ha i suoi pericoli.

Primo: il terapeuta omeopata rifiuta l'approccio scientifico in quanto l'approccio omeopatico funziona al contrario di quello allopatico. Se ne deduce che non si possa studiare con gli stessi metodi.
Secondo: l'evidenza dell'efficacia sta nella risoluzione del problema, ovvero la cura del paziente.

In questo modo il metodo ipotetico deduttivo introduce un errore.
Parte da un presupposto (dogma, tenacia) e lo sostanzia in maniera auto referente attraverso il raggiungimento dell'obbiettivo, la cura del paziente.
Non vi è nessuna dimostrazione dell'ipotesi iniziale. Nessun raggiungimento di un ipotesi finale.

Prendiamo il caso di un allergia. E valutiamo la causa della cura applicando il pensiero scientifico.

  • Il paziente potrebbe guarire assumendo il farmaco omeopatico (sostanzialmente acqua).
  • Il paziente potrebbe guarire da solo in un certo periodo di tempo.
  • Il paziente potrebbe guarire, dopo avere applicato una variazione alla propria dieta.
  • Il paziente potrebbe guarire per effetto placebo.

Il pensiero scientifico impone di attuare un metodo eliminativo.

Dal campione si tolgono tutti coloro che non guariscono assumendo il farmaco, per ovvi motivi.

Dei rimanenti:

  • si attende abbastanza tempo per vedere se i pazienti nel campione guariscono spontaneamente;
  • si attuano variazioni della dieta;
  • si somministra un farmaco placebo.

Si è visto che l'effetto placebo in questi casi è molto importante. Si verifica l'efficacia di una terapia realmente solo se sia chi assume il farmaco, sia chi lo somministra, non *conoscono* il reale contenuto di quanto assunto/somministrato.
Questo serve sia a provare la reale efficacia di un principio attivo contro gruppo di controllo che non assume nulla, sia a correggere la parte *tenace* che potrebbe fare si che un certo ricercatore non interpreti correttamente i dati a sua disposizione.

Solo applicando un metodo eliminativo, seguendo i dettami del pensiero scientifico saremo in grado di comprendere la reale efficacia di una cura omeopatica, in questo esempio.

Generalizzando, solo ponendo in discussione i dubbi, e utilizzando un metodo di analisi dei problemi indipendente da noi, potremmo avere la possibilità di raggiungere la dimostrazione di una certa ipotesi, che porterà alla formulazione di una teoria valida e riproducibile in senso sperimentale ovunque e dovunque.

Fino al prossimo legittimo dubbio ovviamente.

Alla fine della conferenza è stato chiesto al Prof. Dorato, se fosse un credente.
La sua è stata, a mio giudizio, un'ottima risposta:"Se si parla delle regolarità naturali, in quello che era Dio per Spinoza, io credo".

Festival della Scienza: 31 ottobre

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Cose che mi piacerebbe vedere domani:

Chi ha paura dell’evoluzione?
Spettacolo
Il 31 ottobre, alle 17:30

Teatro Stabile di Genova - Duse
Via Bacigalupo, 2



Anche oggi, nel ventunesimo secolo, c’è chi ha paura dell’evoluzione. E c’è chi non ce l’ha.
E Charles Darwin? Verrebbe da dire subito di no: come poteva aver paura dell’evoluzione lo scienziato che ha capito per primo che tutte le creature viventi discendono, modificate nel corso dei millenni, da un remoto antenato comune? Ma se davvero Darwin non ne avesse avuto paura, perché mai avrebbe aspettato 23 anni prima di pubblicare "L’origine delle specie", perché avrebbe evitato in seguito ogni dibattito pubblico? Cercando una risposta, questo testo segue Darwin nei momenti cruciali della sua vita, dall’infanzia al viaggio intorno al mondo sul brigantino HMS Beagle, ai lunghi anni di isolamento e malattia nella casa di Down, ripercorrendo l’evoluzione dell’idea di evoluzione e il suo contrastato affermarsi come paradigma fondamentale della biologia moderna.

Seguirà un dibattito sul tema La paura dell’evoluzione nel ventunesimo secolo.


Ingresso fino a esaurimento posti. Biglietti Festival


Escher e l'effetto Droste
Conferenza
Il 31 ottobre, alle 21:00

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
P.zza Matteotti


Uno dei lavori più complessi di M.C. Escher raffigura un uomo in piedi in una galleria dove guarda una stampa di una città dove egli stesso appare in piedi in un edificio. Il disegno, intitolato "Galleria di Stampe", contiene inoltre un misterioso buco bianco nel mezzo. In un articolo comparso sul numero di Aprile del 2003 delle "Notices" dell'American Mathematical Society, Hendrik Lenstra e Bart de Smit spiegano come certi risultati sulle curve ellittiche impongono ciò che Escher stava cercando di realizzare in un'unica soluzione. Questo aprì la strada per riempire il vuoto nel mezzo del disegno. Con l'aiuto di artisti e informatici all'Università di Leiden, si è riusciti a completare il disegno: il buco bianco contiene l'intera immagine in una scala ridotta, un effetto che in Olanda è noto con il nome di Droste, come i famosi produttori di cioccolato che lo utilizzano nell'illustrazione delle loro confezioni di cacao.


Prenotazione: consigliata. Biglietti Festival

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29 ottobre 2007

Heroes: fine dei giochi.




Italia 1, come si può leggere in questo comunicato stampa, firmato dal Direttore della rete Luca Tiraboschi, conferma il cambio di programmazione della serie, con una motivazione, a mio modo di vedere, risibile.

A volte ciò che si deve non è ciò che si vuole.

Potete spedire una lettera al Direttore da questa pagina. Vi invito a farlo numerosi.
Di seguito il testo della mail che ho inviato stamane al Direttore.

Egregio Direttore,

le scrivo per comunicarle la mia disapprovazione sul cambio di programmazione relativa alla serie tv "Heroes" trasmessa, fino alla scorsa settimana, in prima serata la domenica sera sulla rete da Lei diretta, Italia 1.

Sono obbligato a una piccola premessa. Da quando ho cambiato casa, nel 1999, io non ho il televisore.
Anche perché in media la tv italiana ha poco da raccontare, e quando acquista un prodotto di qualità, opera in maniera adeguata per distruggerlo.
Si ricorda della serie Millenium vero?

Pare che la storia si ripeta.

Ho scoperto Heroes su Internet, nel sito della NBC che permetteva la visione gratuita degli episodi in lingua inglese, lo scorso gennaio.

Da appassionato dei fumetti Marvel la serie mi ha colpito subito.
E quando ho saputo che la rete da Lei diretta l'avrebbe trasmessa la domenica sera, è stato un attimo mettersi d'accordo con un amica dotata di tv e con la stessa passione per il genere.
Ogni domenica sera, una cena assieme e poi il via a gustarsi gli episodi.

Certo, si è dovuto digerire il passaggio dei banner pubblicitari durante la visione della puntata che in almeno un paio di occasioni, hanno coperto dettagli che davano il senso della scena in visione.

Certo, una sera sono stati mandati in onda tre episodi invece che due.
Senza che la cosa sia stata adeguatamente segnalata.
Ho un paio di amici che non sapendolo, hanno perso la possibilità di registrare il terzo episodio.

Ma almeno la serie si poteva vedere e godere la domenica in prima serata.

Ora avete deciso di mandare in onda gli ultimi quattro episodi il mercoledì, in seconda serata.
Non so quando lo avete deciso.

So soltanto che:

sulla guida tv che esce in abbinamento al quotidiano il Secolo XIX giovedì 25/10/07, dava la programmazione regolare della serie alla domenica sera (28/10/07);

su questa base io e la mia amica *non* abbiamo seguito una conferenza del Festival della Scienza, manifestazione che si sta svolgendo in questi giorni nella mia città. Abbiamo reputato di volere essere fedeli alla serie, anche perché non abbiamo dispositivi di registrazione programmabili.
Perché Heroes ci piace;

per motivi di lavoro mi devo alzare fra le 4.30 e le 5.00 A.M. da lunedì a venerdì. Ritiene plausibile che mi rechi a casa della mia amica alle 11.30 P.M. per vedere due episodi della serie che fra pubblicità e quanto altro porteranno via fra le due ore e un quarto e le due ore e mezza?
Solo perché la serie, per motivi che nel comunicato stampa Lei *non* spiega, ha un taglio, parole sue, *molto editoriale*?

In attesa di una sua spiegazione da parte sua, a livello di glossario, per *serie tv dal taglio molto editoriale*, posso solo ipotizzare i motivi che stanno dietro a questa decisione:

la serie non ha avuto uno share abbastanza alto, con ricadute a livello di incasso pubblicitario;

la serie ha avuto buone ricadute a livello di share tanto da pensare di spostarla su qualche canale a pagamento;

la serie ha un carattere criticato da alcuni per la collocazione in prima serata (vedi MOIGE ad esempio) e si è preferito evitare rumore su un prodotto in crescita;

si pensa di portare la seconda serie su un canale a pagamento e di creare i DVD ad hoc per gli appassionati da vendere a Natale.

Fare i palinsesti tv è il suo lavoro. E non mi permetto di entrare nel merito.

Ma le motivazioni reali per le quali si *insultano* gli utenti, rendendogli *non più* fruibile uno spettacolo in una fascia oraria comoda, senza informarli adeguatamente a priori, bisognerebbe fornirle, anche solo per onestà professionale.

Credo che non vedremo mai la seconda serie di Heroes se non a pagamento.

Il che non è giusto. E non si venga a dire che la tv commerciale si sostiene da sola e che ognuno sceglie cosa vedere.
Visto che avete comprato i diritti, potete fare quello che volete?
Che è giusto è bello *potere/dovere* pagare per avere uno spettacolo di proprio gradimento.

Facendo un calcolo (ragionevolmente in difetto) su quanto incide sulla spesa di noi italiani, il costo *pubblicità* nel prezzo dei prodotti che acquistiamo, credo di non essere lontano dal vero se parlo di circa 2 € (euro) a settimana.
Cifra che paga anche chi, come me, la televisione per anni non la ha mai guardata.
Cifra che, a conti fatti, è superiore al canone televisivo RAI annuale.

Cifra che, apparentemente non da diritto a nessuno su cosa possiamo/vogliamo vedere.
Trattasi di onesta professionale e intellettuale.
Non di disonesta commerciale.

Non so cosa vorrete fare, ma spero che le future serie di Heroes siano gestite da reti televisive che guardano anche alla fedeltà dell'utente, al di la del mero target pubblicitario.
O, da Voi, se cambierete metodo (anche se credo di no, vista la già citata serie Millenium, bruciata da Italia 1 anni fa).

Sarebbe un doveroso metodo di porgere le scuse da parte della rete televisa che Lei rappresenta, fornire gratuitamente e senza pubblicità, la possibilità di scaricare gli episodi in italiano dal sito che avete dedicato alla serie su Internet.

Credo seriamente che una cosa del genere potrebbe avere anche dei ritorni commerciali interessanti.
Ad avere coraggio, ovviamente.

Magari con un atto di buona volontà del genere, potremo tornare a fidarci di Voi.

Cordiali saluti.

P.S.

Domenica sera 28/10/07 al posto degli episodi di Heroes avete trasmesso il film "Indipendent Day".

Che ci creda o no, Caro Direttore, non lo avevo mai visto. Quindi lo ho seguito.

Se il tipo di spettacolo che avete proposto ieri, è il modello della tv commerciale generalista che deve essere proposta al pubblico, non *pagante* per la qualità, credo che ieri sera la sua rete abbia compilato una vera e propria *best practise*.

Se avessi affittato nel peggior video noleggio della mia città il film in questione, avrei avuto meno intoppi nella visione.

Crede veramente che gli sponsor siano attirati da questo tipo di professionalità?

Certo di non avere alcun riscontro, le porgo ancora porgo cordiali saluti.


Sono perfettamente consapevole del fatto che ci siano una miriade di problemi più importanti, rispetto al vedere o meno una serie televisiva.
Ma vi sembra normale che per seguire un qualsiasi programma si debba pagare in più e qualcosa, solo per avere la qualità minima?
Vi ricordo che questo telefilm è stato messo in onda in ambito generalista Mediaset, su Italia 1.
Che non comprino più roba da trasmettere, se vogliono solo maltrattarla e renderla infruibile agli utenti interessati.
Potevano mandarlo sul satellite se avessero avuto altri interessi, da subito.

Stay Tuned!

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Festival della Scienza: 30 ottobre



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Cose che mi piacerebbe vedere domani:

Sulla scena del crimine. Se parli ti inchiodo: storie di voci e di statistiche
Conferenza
Il 30 ottobre, dalle 10:00 alle 11:30 e dalle 16:00 alle 17:30

Magazzini del Cotone, modulo 7, piano terra
via Magazzini del Cotone - Area Porto Antico


Le indagine foniche per catturare il colpevole.
La conferenza fa parte di un ciclo di undici incontri in cui i maggiori esperti del Servizio Polizia Scientifica si alternano per spiegare ogni giorno un aspetto diverso, ma sempre interessante, del mestiere di scienziato al servizio della giustizia e si muovono su una scena del crimine creata ad hoc per illustrare al pubblico le varie branche della scienza applicata all’investigazione. La conferenza tratta del riconoscimento del parlatore, delle tecniche di analisi della voce umana e della comparazione di tipo matematico / statistico, S.M.A.R.T. III (Statistical Method Applied Recognition Talker III). Viene infine presentato il progetto Europeo promosso dal Servizio Polizia Scientifica per la definizione di un metodo statistico applicato al riconoscimento del parlatore.

A cura della Polizia di Stato, Servizio Polizia Scientifica, Sezione Indagini Elettroniche
Laboratorio di Indagini sul Suono e sulla Voce, Gabinetto Regionale Polizia Scientifica Liguria


Prenotazione: obbligatoria. Biglietti Festival


Meraviglie dell'elettricità
Conferenza
Il 30 ottobre, alle 17:00

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
P.zza Matteotti



Cos’è in gioco nella celebre controversia scientifica che oppose Luigi Galvani, fisiologo e anatomista di Bologna, a Alessandro Volta, professore di fisica sperimentale all’Università di Pavia? L’elettricità “animale” e l’elettricità “naturale”, uno scambio di metafore (la torpedine e la bottiglia di Leyda), una concezione religiosa e una laica dei fenomeni della vita, il diverso stile di un medico di provincia e di uno scienziato di mondo, un oppositore e un fautore di Napoleone Bonaparte? Sullo sfondo di questi interrogativi la scienza sperimentale del XVIII secolo, i primi laboratori, gli esperimenti con le rane e gli archi metallici, i pesci elettrici portati in Italia dai viaggiatori illustrati con immagini, letture e animazioni.
Come disse un autore dell’epoca, l’elettricità in quel periodo era “più popolare della quadriglia”. Si parlerà dei salotti come luoghi fondamentali per lo sviluppo delle ricerche elettriche, dell’elettricismo come stimolo alla partecipazione delle donne alla scienza, del ruolo del corpo, maschile e femminile, negli esperimenti; delle metafore erotiche, delle allusioni e dei doppi sensi generati dalla gestualità e dal vocabolario delle dimostrazioni elettriche. E poi una sorpresa: una performance teatrale che riproduce fedelmente l’atmosfera della serate elettriche dei salotti aristocratici del Settecento e alcuni dei più popolari “esperimenti” dell’epoca, in cui i padroni di casa e i loro ospiti si dilettavano a provare sul proprio corpo gli effetti dell’elettrizzazione.
La conferenza si conclude con una performance teatrale del Teatro Clandestino di Bologna.


Prenotazione: consigliata. Biglietti Festival


Tecnologia e democrazia
Conferenza
Il 30 ottobre, alle 18:30

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
P.zza Matteotti


Grazie alla tecnologia e alle conoscenze scientifiche, un terzo della popolazione mondiale, gode oggi di condizioni e di una durata della vita migliori rispetto a un secolo fa. Gli altri due terzi del mondo vivono invece in condizioni uguali, o peggiori, rispetto al secolo scorso, perché non dispongono di tecnologie o ne hanno conosciuto soltanto i costi ambientali e umani. Molti scienziati temono inoltre che le tecnologie alla base dei nostri elevatissimi consumi, stiano diventando insostenibili per i sistemi che sostengono la vita. Considerata la posta in gioco, dovremmo forse adoperarci maggiormente per comprendere i poteri della tecnologia scientificizzata, i loro effetti a lungo periodo e quali possibilità sussistono per indirizzarli più efficacemente a scopi umani. Senza rinunciare ai benefici acquisiti, ma anche senza ignorare che essi dipendono da ciò che la tecnologia e la scienza sapranno fare per gli esclusi del mondo e per il futuro del pianeta.


Prenotazione: consigliata. Biglietti Festival


La luminosa carriera del prof. Volta
Spettacolo
Il 30 ottobre, alle 21:00

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
P.zza Matteotti


E’ la biografia personale e scientifica di Alessandro Volta (1745-1827), uno dei più grandi ed eclettici scienziati italiani, ma anche più in generale l'ambiente culturale dell'epoca. Incentrato naturalmente sull' invenzione della pila e sul contesto in cui avvenne – il conflitto con lo scienziato Luigi Galvani - il film mette anche in luce l’ambiente culturale dell’epoca e il ruolo che vi ebbe una personalità accademica come Volta, che occupò per ventidue anni la cattedra di fisica all’Università di Pavia, e che gradiva le onorificenze che gli furono tributate anche da grandi personaggi come Napoleone e l’imperatore d’Austria.


Biglietti Festival

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28 ottobre 2007

Report dal FdS: I premi Ig Nobel - Cose che fanno prima ridere e poi riflettere.



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Venerdì 26 ottobre - Palazzo Ducale - Sala del Maggior Consiglio.

Si arriva e si attende l'ingresso delle persone che hanno prenotato l'accesso all'evento.

C'è abbastanza gente ma si riesce ad entrare senza bisogno di
prenotazione.
Ci si accomoda dopo avere ritirato la cuffia per la
traduzione.
Che ovviamente non funziona e devo sostituire ...

La serata inizia con uno scherzo organizzato da da Marc Abrahams,
redattore e co-fondatore della rivista umoristica-scientifica "Annals of Improbable Research", in collaborazione con alcuni dei premiati presenti.

In pratica mentre Marc parla ed inizia a dire che la serata sarà tradotta in varie lingue i vari premiati iniziano a tradurre contemporaneamente da un unico microfono in italiano, spagnolo, tedesco con l'inglese di partenza, creando un curioso effetto in cuffia.

Esilarante!

La presentazione della serata continua con l'illustrazione di alcune ricerche e ricercatori premiati in passato. Gli Ig Nobel sono proposti dalla rivista di Marc, ma la premiazione viene effettuata da *veri* Premi Nobel.

Memorabile una ricerca sui tipi di parassiti che di solito infestano l'ecosistema *letto*, si il letto di ognuno di noi; per non parlare di una ricerca giapponese tesa a dimostrare la possibilità di estrarre vanillina, per produrre dolci ad esempio, dallo sterco di mucca ...

Ma quale è l'essenza dei premi Ig Nobel? Vengono premiate delle ricerche che hanno la caratteristica si di fare sorridere, o proprio ridere a dire il vero. Ma che in seguito fanno pensare.

Marc chiede a due persone del pubblico di collaborare generando un' altra situazione comica. In pratica ogni relatore aveva cinque minuti di tempo per l'esposizione della ricerca che gli è valsa il premio.
Lo spettatore A deve guardare l'orologio e dopo 3 minuti telefonare allo spettatore messo per l'occasione al tavolo degli intervenuti.
Allo squillo del telefono lo spettatore B deve segnalare che sono passati tre minuti.
Dopo un altro minuto stessa procedura di A e B.
E allo scadere dei 5 minuti lo spettatore B, ricevuta la telefonata, doveva interrompere il relatore.
Meccanismo volutamente contortto che ha provocato risate spontanee.

Dopo ogni intervento ogni relatore poteva rispondere a 3 domande del pubblico.

Inizia la sua esposizione Stefano Ghirlanda, ricercatore presso il Dipartimento di Psicologia della relativa Facoltà all'Università di Bologna.
La sua ricerca ha dimostrato come "I polli preferiscono gli umani belli".
La domanda più interessante è stata se fosse casuale che i polli maschi erano attratti dalle donne e polli femmina dagli uomini ...

Il secondo relatore è stata la Professoressa Donatella Marazziti direttore del Laboratorio di Psicofarmacologia dell'Università di Pisa.
La ricerca, basata sul livello di serotonina, ha dimostrato che soggetti innamorati profondamente sono biochimicamente indistinguibili da coloro che soffrono di disordini ossessivo compulsivi.
La domanda più interessante ha posto il problema di cosa succede a un soggetto che soffre di disturbi ossessivo compulivi se si innamora...

Il terzo relatore è stato il Dr. Piero Paravidino uomo dell'anno 2002/3 per il LFHCfS, il Luxuriant Flowing Hair Club for Scientists.

La sua è stata un esposizione di un tipo di ricerca modello che potrebbe meritare un Ig Nobel. Nello specifico la cosa riguardava la gestione delle feci, con tanto di calcoli e diagrammi assolutamente convincenti!
La domanda più interessante è stata: come si entra nel club?

Quarto relatore è stato Ruurd de Jong. Ha vinto il premio per una ricerca su come le zanzare della malaria siano attratte allo stesso modo dall'odore del formaggio del Limburgo e da quello dei piedi umani.
La domanda più interessante è stata se per caso la ricerca fosse sponsorizzata da qualche produttore di saponi e/o profumi.

Ultimo relatore Kees Moeliker, curatore del Museo di Storia Naturale di Rotterdam. La ricerca riguardava lo studio di un caso di necrofilia omossessuale nell'anitra di mallard.
Presente l'anatra violentata, imbalsamata, visto che era morta prima di subire violenza nel 1995.
La domanda più interessante è stata se esistevano rapporti di parentela fra l'anatra morta e violentata e l'anitra violentatrice!

Tutte queste ricerche hanno sicuramente dato modo di ridere.

Ma anche in fondo di pensare. Come ad esempio la ricerca che dimostra che la bellezza in se non porta vantaggi reali nella conoscenza di un' individuo, ma è una caratteristica che di per se ci riguarda quasi per caso.

Esiste la possibilità di limitare la diffusione della malaria con
trappole odorose?

L'innamoramente porta a essere folli e la cosa dura poco. Forse solo il tempo necessario a far si di mettersi accanto qualcuno, che altrimenti non si vorrebbe mai vicino.

Che l'omossessualità e i comportamenti sessuali deviati sono diffusi in natura e sono naturali, come il comportamento non deviante. Cosa che dovrebbere fare riflettere chi parla del *naturale* in senso *morale*.

Ma soprattutto, che studiare la scienza è qualcosa che può e deve anche essere fonte di divertimento.

Alla fine una serata veramente rilassante e divertente.

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Festival della Scienza: 29 ottobre

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Cose che mi piacerebbe vedere domani:

Sulla scena del crimine. Gli "identificatori" delle vittime
Conferenza
Il 29 ottobre, dalle 10:00 alle 11:30 e dalle 16:00 alle 17:30

Magazzini del Cotone, modulo 7, piano terra
via Magazzini del Cotone - Area Porto Antico


Biologi e medici legali chiamati a dare un nome alle vittime di catastrofi

La conferenza fa parte di un ciclo di tredici incontri in cui i maggiori esperti del Servizio Polizia Scientifica si alternano per spiegare ogni giorno un aspetto diverso, ma sempre interessante, del mestiere di scienziato al servizio della giustizia e si muovono su una scena del crimine creata ad hoc per illustrare al pubblico le varie branche della scienza applicata all’investigazione. Durante la conferenza, viene presentata l’attività del Gruppo di missione Disaster Victims Identification della Polizia di Stato in occasione dello Tsunami e dell’attentato a Sharm El Sheik.

A cura della Polizia di Stato, Servizio Polizia Scientifica, Sezione S.P.S. – Gruppo di missione Disaster Victims Identification (DVI), Gabinetto Regionale Polizia Scientifica Liguria

Prenotazione: obbligatoria. Biglietti Festival


La congiura e la beffa. L'intrigo Spallanzani

Conferenza
Il 29 ottobre, alle 15:30

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
P.zza Matteotti


Una storia di rivalità scientifica tra un prete appassionato di scienza, una mente aperta che non amava le classificazioni in cui Linneo pretendeva di racchiudere la natura (Lazzaro Spallanzani) e un seguace di Linneo, un “classificatore” che amava studiare la natura nei “morti musei”, come amava dire il suo rivale (Antonio Scopoli) assume i contorni di una vicenda poliziesco-giudiziaria. Accusato, al suo rientro da un viaggio di ricerca a Costantinopoli, di aver sottratto alcuni oggetti appartenenti all’Università di Pavia, Spallanzani, non pago di veder riconosciuta la sua innocenza, ordisce ai danni del suo accusatore, Antonio Scopoli una sofisticata vendetta, distruggendone la reputazione scientifica. Una storia appassionante, accompagnata dalle musiche del Settecento e dalle immagini della Costantinopoli splendida e fatiscente raccontata da Spallanzani nei suoi diari.


Prenotazione: consigliata. Biglietti Festival


Archeologia delle macchine
Conferenza
Il 29 ottobre, alle 17:00

Aula Polivalente San Salvatore
Piazza Sarzano


Quali macchine seppero inventare gli antichi Greci e gli antichi Romani? E quali usarono, e per quale scopo? Basandosi sui testi e sui reperti archeologici, è possibile ricostruire l'uso delle macchine nella civiltà greca e in quella romana, individuando continuità e discontinuità e chiarendo in che misura esse fossero legate allo sviluppo industriale piuttosto che alla pura speculazione scientifica. Si esplora il ruolo delle macchine nell'economia, nella scienza e in generale in una società schiavista come quella antica, chiarendo il singolare squilibrio fra un mondo sostanzialmente "senza macchine" e la gran fioritura di trattatistica, tanto accurata da influenzare la scienza moderna, sulle questioni meccaniche che esso ha prodotto.



Biglietti Festival



La ballata dell'abate Spallanzani
Spettacolo
Il 29 ottobre, alle 21:00

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
P.zza Matteotti


Lazzaro Spallanzani, grande biologo italiano, è vissuto dal 1729 al 1799. Nato a Scandiano in provincia di Modena, visse soprattutto in Lombardia sotto l'illuminato governo austriaco. Avendo insegnando per decenni all'Università di Pavia, ha contribuito alle trasformazioni rivoluzionarie di quel periodo attraverso la dimensione scientifica. Personaggio singolare, scienziato e nello stesso tempo abate: in uno stato privilegiato, quindi, grazie al quale poteva fare esperienze non solo all'Università ma anche nella sua casa-laboratorio di Scandiano, presso Reggio Emilia. Le sue scoperte non furono soltanto progressi tecnici, ma implicarono una rivoluzione di pensiero, come per esempio la sua polemica contro la generazione spontanea: un essere vivente può essere generato soltanto da un altro essere vivente.


Biglietti Festival

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27 ottobre 2007

Festival della Scienza: 28 ottobre



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Cose che mi piacerebbe vedere domani:


Sulla scena del crimine. Quando la natura offre la soluzione
Conferenza
Il 28 ottobre, dalle 11:00 alle 12:30 e dalle 17:00 alle 18:30

Magazzini del Cotone, modulo 7, piano terra
via Magazzini del Cotone - Area Porto Antico


La conferenza fa parte di un ciclo di tredici incontri in cui i maggiori esperti del Servizio Polizia Scientifica si alternano per spiegare ogni giorno un aspetto diverso, ma sempre interessante, del mestiere di scienziato al servizio della giustizia e si muovono su una scena del crimine creata ad hoc per illustrare al pubblico le varie branche della scienza applicata all’investigazione.

A cura della Polizia di Stato, Servizio Polizia Scientifica, Sezione Indagini di Biologia Generale, Gabinetto Regionale Polizia Scientifica Liguria.


Prenotazione: obbligatoria. Biglietti Festival


Conoscere e costruire il nostro mondo
Conferenza
Il 28 ottobre, alle 11:00

Palazzo Rosso
Via Garibaldi, 18


Oggi, è come se attraversassimo una sorta di linea d’ombra in cui il conoscere (la scienza) e il costruire il nostro mondo (l’impresa) si avviano verso una nuova sintesi, un nuovo modo di intendere la nostra cultura e la nostra civiltà. La tradizione scientifica ha sempre interpretato la realtà alla luce di un riduzionismo di fondo. Per esempio, i sistemi idealizzati della fisica consentono di prefissare forze, particelle, condizioni iniziali che definiscono, in anticipo, l’intero spazio delle possibilità. Un fenomeno analogo avviene nelle cosiddette scienze del management, dell’economia e dell’impresa. Anche in questo caso, si è sempre operato alla luce del riduzionismo.
Ma le cose vanno sempre in questo modo? In natura vi sono fenomeni, retti da interazioni locali deboli che, in determinate condizioni favorevoli, possono generare ulteriori nuovi livelli di realtà: un insieme di molecole diventa una cellula; un insieme di cellule genera un organismo; un insieme di individui diventa un gruppo sociale coeso. In tutti questi casi, i risultati delle trasformazioni sono co-costruttivi (ciascun individuo opera con proprie strategie, le cambia continuamente adeguandole a quelle degli altri, le integra in modo più o meno cooperativo, e così via…). È un contesto instabile, in continuo mutamento, in cui è impossibile identificare in anticipo, e in maniera predittiva, l’intero spazio delle possibilità.
Su queste basi si sta realizzando una proliferazione di discipline, mai verificatasi in precedenza, una vera e propria fantasmagoria di nuovi mondi. È lo sforzo di spiegare come emerge una nuova struttura d’ordine, come la si può realizzare in un modello e come questa struttura evolve. Significa, in ultima analisi, occuparsi della stessa generazione della vita (fisica, biologica, sociale, economica). Da questo punto di vista, assumono senso concetti come organizzazione che si propaga, costruttivismo, economia esperienziale, co-evoluzione. È una nuova sintesi tra scienza, vita, economia e civiltà.
La tavola rotonda, su questi argomenti emergenti, si propone di agire come una sorta di agorà in cui scienziati, filosofi e manager possano raccontare, ciascuno dal proprio punto di vista, le loro esperienze; quindi stabilire un confronto, un crossing over che permetta di rintracciare e costruire un filo rosso culturale inedito.


Prenotazione: consigliata. Biglietti Festival


Penso dunque mento
Conferenza
Il 28 ottobre, alle 15:00

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
P.zza Matteotti


Sembra che l'autoconsapevolezza sia riservata soltanto a poche specie, e che nessuna riesca a eguagliare quella umana in termini di abilità introspettive. Molti ricercatori si chiedono se la capacità di pensare alla propria mente sia correlata alla capacità di pensare alla mente altrui. Sono state avanzate ipotesi sul fatto che l'inganno sia stato determinante nell'evoluzione del "sé", dato che un inganno ben riuscito richiede l'abilità di riflettere sia sulla propria mente, sia su quella altrui. Grazie a recenti studi nel campo della neuroimaging, si ha oggi una forte prova a favore di un legame tra il sé e la capacità di ingannare a livello di strutture cerebrali comuni. Queste scoperte potrebbero avere importanti implicazioni: è possibile che il livello più alto di coscienza sia sopravvissuto proprio in quanto meccanismo in grado di aiutare a ingannare gli altri.


Prenotazione: consigliata. Biglietti Festival


Farmaci, cervello, genere
Conferenza
Il 28 ottobre, alle 15:00

Biblioteca Berio - Sala dei Chierici
Via del Seminario, 16


Uomini e donne hanno una diversa vulnerabilità alla psicopatologie e rispondono diversamente ai farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale, ricavandone differenti effetti terapeutici.
Oggi si tenta di spiegare il fenomeno indagando le basi neurobiologiche e biochimico-molecolari nella psicobiologia, nella psicopatologia e nella risposta al farmaco. Studi recenti hanno dimostrato che nel sesso femminile, durante la pubertà, lo sviluppo neuronale attraversa una fase critica: lo sviluppo neuronale subisce un input funzionale e strategico fondamentale, per facilitare e garantire la neurogenesi (sintesi di nuovi neuroni), la sinaptogenesi, il trofismo e la sopravvivenza neuronale. Si stabilisce così tra ormoni steroidei (estrogeni, progestinici) e cervello un rapporto di dipendenza funzionale, cruciale per garantire l’attività e lo sviluppo cellulare durante il ciclo vitale. Perciò la vulnerabilità alle psicopatologie potrebbe dipendere da eventuali fluttuazioni o disfunzioni nella secrezione degli ormoni steroidei.


Ingresso: gratuito



Un solo mondo o infiniti?

Conferenza
Il 28 ottobre, alle 15:30

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
P.zza Matteotti


Pioniere della cosmologia contemporanea, Vilenkin parla di una nuova immagine dell'Universo, inizialmente molto controversa, che sta ora diventando il paradigma cosmologico comunemente accettato. Con grande verve Vilenkin, come nel suo libro "Un solo mondo o infiniti?" (Raffaello Cortina, 2007), fornisce un fondamento scientifico alla possibile esistenza di una pluralità di mondi, ciascuno con proprietà fisiche differenti: quel che non accade nel nostro universo potrebbe realmente accadere in infiniti universi paralleli. Un'esplorazione affascinante di un'idea audace, che ci porta a interrogarci sul significato della nostra stessa esistenza in questo mare di infinite possibilità.


Prenotazione: consigliata. Biglietti Festival


Che cosa resta del razionalismo occidentale?
Conferenza
Il 28 ottobre, alle 17:00

Aula Polivalente San Salvatore
Piazza Sarzano

Che cos'è la natura? Esistono, nel linguaggio corrente, due significati paradigmatici del sostantivo natura: l'aggettivo naturale contrapposto a innaturale, e l'aggettivo soprannaturale, giustapposto a immateriale. Il filosofo Rusconi, partendo dalla teoria dell'evoluzione come quadro concettuale imprescindibile, parlerà inoltre della dottrina della Chiesa, concentrandosi soprattutto sul passaggio dalla natura "corrotta dal peccato" alle biotecnologie "corruttrici della natura", per spiegare infine come una "prudenza ragionevole della scienza" possa aiutarci a delineare anche in una prospettiva laica i concetti di dignità e libertà dell'uomo.


Prenotazione: consigliata. Biglietti Festival


La mente morale

Conferenza
Il 28 ottobre, alle 18:30

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
P.zza Matteotti



L’attuale senso comune ritiene che si prendano decisioni morali in base a ciò che la società ritiene giusto o sbagliato; questa prospettiva ha consolidato la convinzione che la nostra psicologia morale sia pertanto determinata esclusivamente dall’esperienza e dall’educazione.
La tesi rivoluzionaria presentata in questa conferenza riconduce la morale alla teoria evolutiva di Charles Darwin: secondo Marc Hauser, le regole morali avrebbero una radice profonda e inconscia sviluppata nel corso di milioni di anni e da lui definita “grammatica morale universale” la cui individuazione è possibile grazie all’adozione dei moderni parametri linguistici, con particolare riferimento alla grammatica generativa di Noam Chomsky. Per supportare questa tesi, l’autore di "Menti morali" (Il Saggiatore, 2007) cita fatti di cronaca e illustra risultati di test empirici effettuati su oltre 250mila individui provenienti da 120 nazioni differenti valutando la conoscenza morale nei casi di psicopatologie e individuando i momenti fondamentali della storia della filosofia morale.



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26 ottobre 2007

I Magistrati che non devono parlare

Ho seguito ieri sera la trasmissione Annozero.

Ospiti i Magistrati De Magistris e Forleo.

Mille discussioni sul fatto che i Magistrati debbano parlare, oppure
trincerarsi in un rigoroso, rispettoso, e garantista silenzio.

Per dare credito alla loro indipendenza.

Non voglio farla lunga sui perché e i per come.

Questi hanno parlato, senza citare dettagli delle indagini in corso.

Questi hanno parlato raccontando un disagio *reale* che coinvolge
chiunque, facendo quel mestiere, pensi alla giustizia e alla legge,
come qualcosa di applicare a vantaggio per i cittadini, e non come uno
zibaldone di testi scritti in linguaggio tecnico e atti a metterlo in
quel posto al prossimo tuo.

E, opinione personale, parlando si sono ragionevolmente allungati la vita.

In ogni caso sentire i racconti sul come funzionano certe cose in
questo paese, mi ha fatto pensare di vivere nel quarto mondo.

Chi è che lo diceva? Tutto cambi perché nulla cambi...

In fondo, questo è il migliore dei mondi possibili, no?


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Sentirsi un poco vecchio



Grazie a questo post dal blog di DelyMyth ho scoperto un interessante giochino: un Test dell'età mentale.

Un giochino interessante che mi ha confermato quanto ho sempre saputo.

La mia età mentale è risultata essere di 61 anni.

Magari fossi veramente così saggio e sapessi accontentarmi di vivere le piccole cose.

Buon tutto.

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Festival della Scienza: ieri sera un passo alla Loggia della Mercanzia



Sono passato tardi, verso le 19.00, ma il posto sembrava deserto, con
l'aria di un supermercato in chiusura.
Pazienza!
Vedrò di passare in momenti più attivi!

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Festival della Scienza: 27 ottobre



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Cose che mi piacerebbe vedere oggi:

Sulla scena del crimine. La verità nei geni
Conferenza
Il 27 ottobre, dalle 11:00 alle 12:30 e dalle 17 alle 18:30

Magazzini del Cotone, modulo 7, piano terra
via Magazzini del Cotone - Area Porto Antico


La ricerca delle tracce biologiche durante il sopralluogo.
La conferenza fa parte di un ciclo di undici incontri in cui i maggiori esperti del Servizio Polizia Scientifica si alternano per spiegare ogni giorno un aspetto diverso, ma sempre interessante, del mestiere di scienziato al servizio della giustizia e si muovono su una scena del crimine creata ad hoc per illustrare al pubblico le varie branche della scienza applicata all’investigazione.

A cura della Polizia di Stato, Servizio Polizia Scientifica, Sezione SPS – DIV 3^ – Sezione di Genetica Forense, Gabinetto Regionale Polizia Scientifica Liguria


Prenotazione: obbligatoria. Biglietti Festival


Unità nella diversità

Conferenza
Il 27 ottobre, alle 15:00

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
P.zza Matteotti


Con la sua incomparabile capacità di sfruttare e modificare l’ambiente, la specie umana si è resa responsabile di massicce trasformazioni nel pianeta, che pongono sempre più a rischio la sostenibilità della vita, compresa quella umana, sulla terra. Come si è verificato questo tragico paradosso? La ragione principale è che gli esseri umani hanno progressivamente perso coscienza di essere parte della natura, finendo per considerarla come una risorsa da sfruttare per sostenere una crescita economica illimitata. Le azioni che derivano da questa prospettiva, in cui l'uomo si afferma come protagonista dominante, stanno portando al collasso i sistemi ecologici e sociali di tutto il mondo. In questa tavola rotonda si chiarisce, con esempi da Messico, Cina, Australia e Italia, la necessità di riscoprire il pensiero organico, che incarna i principi dell’ "unitá nella diversità", per realizzare un futuro sostenibile per il genere umano e per il resto del pianeta.


Prenotazione: consigliata. Biglietti Festival


La danza del leone
Evento
Il 27 ottobre, alle 15:30 e 17:00

Piazza Caricamento


Un giorno, durante una dura battaglia, l'esercito cinese era disperso nel deserto: all'orizzonte apparve all'imperatore la sagoma di un animale fantastico, dall'aspetto di un leone. Questo, guidato dal Buddha, guidò l'esercito in salvo, fuori dal deserto. L'imperatore chiamò allora a sé i migliori artigiani e fece costruire con bamboo, stoffe e tessuti un animale che assomigliasse al leone che li aveva salvati. Questa leggenda racconta la nascita del leone cinese e per questo, in Cina, esso è simbolo di fortuna e di felicità per chi assiste allo spettacolo che ne rappresenta il mito. Il leone dorme, si sveglia, mangia, gioca, è ubriaco, è pazzo, è calmo, è diffidente o si prende gioco di chi ha di fronte: a volte più leoni si sfidano fronteggiandosi, specie durante le manifestazioni di piazza nel corso del capodanno cinese. Da sempre, chi conduce il leone, chi suona la musica che lo accompagna e chi interpreta il Buddha, è un praticante di Kung Fu cinese tradizionale, protagonista di uno spettacolo carico del fascino della tradizione cinese.


MoDuk è una associazione che si occupa di divulgare l'Hung Kuen Kung Fu tradizionale di Chan Hon Chung. Appartiene alla Hon Chung Students Association, l'associazione degli eredi della tradizione di Chan Hon Chung di Hong Kong ed è in comunicazione con la Hong Kong Chinese Martial Arts Association di Kong Pui Wai, che coordina le attività marziali in Hong Kong e con la Essex Hung Kuen Association di James Uglow di Londra che rappresentano nel mondo e in Europa la tradizione dell'Hung Kuen Kung Fu di Chan Hon Chung. La Hon Chung Students Association raccoglie gli unici depositari della tradizione dello stile Hung Kuen discendente da Chan Hon Chung e della sua scuola. Il lteam di lion dance di MoDuk partecipa ad eventi nazionali ed internazionali e sostiene, come testimonial, le attività dell'UNICEF.



@Festival
Evento
Il 27 ottobre, alle 23:00



Musica e fuochi d'artificio: festeggia con noi la scienza insieme agli Used Cars e alla Big Boss Band , giovani rock band genovesi che propongono in anteprima la canzone del Festival della Scienza, pezzo di loro creazione. Lo spettacolo di fuochi artificiali non è semplicemente una cornice: i pirotecnici spiegano i principi fisici e chimici che permettono di controllare forme e colori dei fuochi d'artificio. Infine, viene offerta la birra del Festival: una birra al moscato frutto di un esperimento che proseguirà per tutto il 2008.


Ingresso: gratuito

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25 ottobre 2007

Pensieri in una notte di mezzo autunno


ore 1.20. Freddo.

Ti svegli e pensi che non guadagni abbastanza per accendere il
riscaldamento a fine ottobre.
Poi ti rendi conto che il freddo viene da dentro.
Ricordi.
Maggio 1999. Tuo padre seduto sul letto, ha difficoltà respiratorie.
Gli dici di stare calmo. Gli prometti che la prossima estate andrai
con lui la sera a pescare.
Il giorno dopo vai a lavorare alle 6.00.
Non ti accorgi che se ne è andato durante la notte, in silenzio.

ore 2.35. Di nuovo sveglio.
Dicembre 2003.
Tua madre in rianimazione. Le stai vicino pochi minuti.
Sai che arriverà a breve il momento.
La sensazione di sconfitta, il non senso di una vita passata a
convivere con il disagio mentale.
Sudori freddi.

ore 3.43. La notte sembra non passare mai.
Settembre 2004.
Sole fra i capelli biondi una sera passeggiando lungo la costa del Mar Nero.
Tutta la felicità del mondo.
Che un anno dopo non ci sarebbe stata più.
Qualcosa ti stringe lo stomaco.
Una lacrima scorre sulla guancia e bagna il cuscino.

ore 4.25. Il buio sembra sempre più impenetrabile. Dentro te stesso.
Ottobre 2006.
Sei all'ospedale. Reparto psichiatrico. Davanti alla porta chiusa di
una stanza. Ti prepari a vederla.
La sera prima ha risposto al telefono. Dopo 15 giorni che non lo faceva.
Così scopri che è finita in rianimazione. Grazie a suo padre.
Sai che potrebbe essere sfigurata.
Chiudi gli occhi per un attimo. Un respiro profondo. Apri la porta
della camera e sorridi.

ore 4.30. Suona la sveglia del cellulare.
Non hai dormito. Accendi il cellulare e arrivano i primi 3 sms della giornata.
Non vuoi alzarti.
Cerchi di coprirti ancora di più
Sempre più freddo e buio attorno e dentro.

ore 5.20. Angoscia.
Tremi, ma non per il freddo. Senti il buio di un futuro che sembra
senza speranza, avvolgerti. Vorresti urlare.
Stringi forte il cuscino. Piangi, consapevole di essere solo fino alla fine.

ore 6.00. Sei in ritardo.
Ti alzi, prepari una tazza di tè.
Ti lavi, vai in bagno, ti vesti.
Bevi il tè caldo.

Oggi ne avrai per dodici ore. Prima di tornare nello stesso letto.

Meglio così.

Forse la prossima notte sarò abbastanza stanco e dormirò.

Tutto passa. Prima o poi.

Fino a quando non ci sarà più tempo per girare su questo pianeta,
interrogandosi sul perché delle cose.

Sul perché della perdita.

Sul perché del dolore.


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Festival della Scienza: 26 ottobre



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Cose che mi piacerebbe vedere domani:

Sulla scena del crimine. L'analisi criminale negli omicidi efferati

Conferenza
Il 26 ottobre, dalle 10:00 alle 11:30 e dalle 16:00 alle 17:30

Magazzini del Cotone, modulo 7, piano terra
via Magazzini del Cotone - Area Porto Antico


La conferenza fa parte di un ciclo di tredici incontri in cui i maggiori esperti del Servizio Polizia Scientifica si alternano per spiegare ogni giorno un aspetto diverso, ma sempre interessante, del mestiere di scienziato al servizio della giustizia e si muovono su una scena del crimine creata ad hoc per illustrare al pubblico le varie branche della scienza applicata all’investigazione. La conferenza presenta l'attività di profilazione della Polizia Scientifica: dagli assunti teorici alle metodologie impiegate per l’analisi criminale, con particolare riferimento ai casi di indagine che hanno maggiormente colpito l’opinione pubblica.

A cura della Polizia di Stato, Servizio Polizia Scientifica, Sezione Unità per l'Analisi del Crimine Violento (UACV), Gabinetto Regionale Polizia Scientifica Liguria
Prenotazione obbligatoria. Biglietti Festival.



Antichità e Tecno-MedioEvo
Conferenza
Il 26 ottobre, alle 15:00

Aula Polivalente San Salvatore
Piazza Sarzano

Anche i saperi antichi, pre-scientifici, avevano un elevato grado di complessità, una loro autonomia e coerenza epistemologica e, inoltre, potrebbero essere facilmente coniugati e comparati con il sapere contemporaneo, come ad esempio i sistemi di simulazione digitale e i codici e i linguaggi elettronici del Web. È quanto si può dimostrare associando le moderne tecnologie e i metodi di comparazione scientifici alle forme del sapere antico, dalle semantiche della Grecia classica e ellenistica alle forme di ipertestualità, multimedialità e ai sistemi di realtà virtuale della mnemotecnica, dell'ars combinatoria, dei codici miniati e dell'arte applicata e infine ai saperi del Medioevo e del Rinascimento.

Biglietti Festival



Il ritmo della vita
Conferenza
Il 26 ottobre, alle 17:00

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
P.zza Matteotti

L’esistenza di veri e propri orologi biologici negli esseri viventi è nota da decenni, ma soltanto i progressi degli ultimi anni hanno permesso di individuare le complesse interazioni genetiche che dettano letteralmente i ritmi della vita (per esempio, il sonno e la veglia e la migrazione degli uccelli). Ma le funzioni vitali che variano in base ai ritmi del tempo sono numerosissime, e oggi una branca della biologia si dedica specificamente al loro studio: la cronobiologia. È sorprendente conoscere la perfetta sincronia di tutte le attività chimiche, nervose e fisiologiche che avvengono in noi ogni giorno, e non meno affascinante è la descrizione delle infinite attività di piante e animali che sono legate ai cicli del tempo. Ne parlano il genetista Rodolfo Costa e il neuroscienziato Russell Foster, prendendo spunto dal suo ultimo libro "Il ritmo della vita" (Longanesi, 2007).
Prenotazione: consigliata. Biglietti Festival



Tutti i numeri sono uguali a cinque

Conferenza
Il 26 ottobre, alle 18:00

La Passeggiata Librocaffe’
P.zza di Santa Croce, 21

Scrivere storie camminando di fianco alla scienza: “Tutti i numeri sono uguali a cinque” (Springer 2007) nasce con questo spirito, raccogliendo persone che amano la scienza tanto quanto la scrittura. E che perciò fanno entrambe le cose, nel modo più libero e sfacciato che si possa immaginare. Stefano Sandrelli, Daniele Gouthier e Robert Ghattas, curatori del volume e del blog tinsuac.it, parlano di come siano nati e come continuino a vivere questi progetti di narrativa e scienza. Verranno letti brani in cui, assieme alla scienza, si ritroveranno i più comuni aspetti della vita: l'amore e la morte, la gioia e il dolore, gli amici e la contrarietà, gli odi e le passioni, il lavoro e la società.
Biglietti Festival



Psicanalisi e neuroscienze
Conferenza
Il 26 ottobre, alle 19:00

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
P.zza Matteotti

Il problema e il collegamento mente-cervello può essere visto anche come rapporto fra psicoanalisi e neuroscienze. Rifacendoci al pensiero del fondatore della psicoanalisi lo troviamo così prospettato: la psicoanalisi considera il corpo e la mente sotto l’aspetto di un continuum funzionale, di un processo nella differenziazione del quale la direzione è dal corpo alla mente ma che la Psicoanalisi si trova a studiare nella direzione opposta, dalla mente, che è il suo “oggetto”, al corpo, ma «fino a questa base e non al di là di questa» (Freud S.,1910).

La vita mentale nasce cioè dal corpo e dal suo funzionamento, in particolare dal sistema nervoso e dal suo funzionamento in rapporto al mondo esterno. La Psicoanalisi ha un suo campo di investigazione, un suo metodo, sue conoscenze e sue teorie: queste non derivano da conoscenze neuroscientifiche ma esse:
-non possono essere in contrasto con le conoscenze neuroscientifiche;
-possono ottenere stimoli di studio e ricerca dalle conoscenze neuroscientifiche;
-possono dare stimoli alle ricerche delle neuroscienze.

In conclusione, il “dominio psichico” non può essere separato da quello “biologico”, sul quale si basa. Inoltre, il dualismo cartesiano corpo–mente, che è «non sradicabile nelle sue espressioni linguistiche» (Freud, 1913), deve essere visto non come ontologico ma come metodologico (si usano di necessità metodi di studio diversi) e "non corrisponde a differenti essenze ma a differenti strutture fra psichico e non psichico" (Green, 1991) o a differenti livelli di organizzazione.
Biglietti Festival




I premi IgNobel
Conferenza
Il 26 ottobre, alle 21:00

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
P.zza Matteotti

I premi IgNobel onorano i risultati scientifici che fanno sorridere la gente, per portarla poi a riflettere più seriamente. Marc Abrahams, editor della rivista "Annals of Improbable research" e creatore della cerimonia annuale di premiazione, introdurrà il pubblico del Festival a un gruppetto di vincitori del premio e di altri ricercatori improbabili: Stefano Ghirlanda (i polli preferiscono gli uomini attraenti), Donatella Marazitti (la biochimica dell'amore), Ruurd de Jong (zanzara anofele, formaggio Limburger e piedi puzzolenti) e Kees Moeliker (necrofilia omosessuale tra le anatre). Oltre a Piero Paravidino, uomo dell'anno del Club degli scienziati con i capelli più fluenti e rock star.

Prenotazione: consigliata. Biglietti Festival

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24 ottobre 2007

Festival della Scienza: 25 ottobre



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Cose che mi piacerebbe vedere domani:

Sulla scena del crimine. La meccanica del delitto
Conferenza
Il 25 ottobre, dalle 10:00 alle 11:30 e dalle 16:00 alle 17:30

Magazzini del Cotone, modulo 7, piano terra
via Magazzini del Cotone - Area Porto Antico


La conferenza fa parte di un ciclo di tredici incontri in cui i maggiori esperti del Servizio Polizia Scientifica si alternano per spiegare ogni giorno un aspetto diverso, ma sempre interessante, del mestiere di scienziato al servizio della giustizia e si muovono su una scena del crimine creata ad hoc per illustrare al pubblico le varie branche della scienza applicata all’investigazione. La conferenza presenta l'attività di analisi della Polizia Scientifica, dal rilievo delle forme alla ricostruzione tridimensionale.

A cura della Polizia di Stato, Servizio Polizia Scientifica, Sezione Unità per l'Analisi del Crimine Violento (UACV), Laboratorio Ricostruzione Tridimensionale della Dinamica dell'Evento Criminale (RiTriDEC), Gabinetto Regionale Polizia Scientifica Liguria.


Laboratorio con prenotazione obbligatoria. Biglietti Festival.


Blogger d'assalto
Evento
Dal 25 ottobre al 6 novembre, dalle 14:00 alle 20:00

Loggia della Mercanzia - Piazza Banchi
Piazza Banchi, 1


Il blog ufficiale del Festival della Scienza

Il Festival della Scienza esplora le nuove forme di comunicazione e le culture digitali. Per la prima volta, gli eventi possono essere seguiti anche attraverso il blog ufficiale che racconta lo svolgimento del Festival da un nuovo punto di vista ricco di interviste, retroscena e impressioni dei visitatori. Non si tratta quindi di un semplice resoconto, ma di uno spazio dedicato alla conversazione e alla partecipazione intorno alle tematiche del Festival. Ogni giorno, per tutta la durata del Festival, sei blogger genovesi si aggirano tra conferenze, mostre e laboratori spinti dalla curiosità per la scienza. All'interno della Loggia di piazza Banchi, è allestita una postazione con collegamento internet wireless nella quale i visitatori possono discutere, scambiarsi idee sulle culture digitali e incontrare gli autori del blog.



A causa del lavoro, ma anche della necessità di prenotazione credo che il primo non lo vedrò.
All'area blogger invece un passo lo voglio fare di sicuro!

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