Il Tempo passa ...


29 ottobre 2007

Heroes: fine dei giochi.




Italia 1, come si può leggere in questo comunicato stampa, firmato dal Direttore della rete Luca Tiraboschi, conferma il cambio di programmazione della serie, con una motivazione, a mio modo di vedere, risibile.

A volte ciò che si deve non è ciò che si vuole.

Potete spedire una lettera al Direttore da questa pagina. Vi invito a farlo numerosi.
Di seguito il testo della mail che ho inviato stamane al Direttore.

Egregio Direttore,

le scrivo per comunicarle la mia disapprovazione sul cambio di programmazione relativa alla serie tv "Heroes" trasmessa, fino alla scorsa settimana, in prima serata la domenica sera sulla rete da Lei diretta, Italia 1.

Sono obbligato a una piccola premessa. Da quando ho cambiato casa, nel 1999, io non ho il televisore.
Anche perché in media la tv italiana ha poco da raccontare, e quando acquista un prodotto di qualità, opera in maniera adeguata per distruggerlo.
Si ricorda della serie Millenium vero?

Pare che la storia si ripeta.

Ho scoperto Heroes su Internet, nel sito della NBC che permetteva la visione gratuita degli episodi in lingua inglese, lo scorso gennaio.

Da appassionato dei fumetti Marvel la serie mi ha colpito subito.
E quando ho saputo che la rete da Lei diretta l'avrebbe trasmessa la domenica sera, è stato un attimo mettersi d'accordo con un amica dotata di tv e con la stessa passione per il genere.
Ogni domenica sera, una cena assieme e poi il via a gustarsi gli episodi.

Certo, si è dovuto digerire il passaggio dei banner pubblicitari durante la visione della puntata che in almeno un paio di occasioni, hanno coperto dettagli che davano il senso della scena in visione.

Certo, una sera sono stati mandati in onda tre episodi invece che due.
Senza che la cosa sia stata adeguatamente segnalata.
Ho un paio di amici che non sapendolo, hanno perso la possibilità di registrare il terzo episodio.

Ma almeno la serie si poteva vedere e godere la domenica in prima serata.

Ora avete deciso di mandare in onda gli ultimi quattro episodi il mercoledì, in seconda serata.
Non so quando lo avete deciso.

So soltanto che:

sulla guida tv che esce in abbinamento al quotidiano il Secolo XIX giovedì 25/10/07, dava la programmazione regolare della serie alla domenica sera (28/10/07);

su questa base io e la mia amica *non* abbiamo seguito una conferenza del Festival della Scienza, manifestazione che si sta svolgendo in questi giorni nella mia città. Abbiamo reputato di volere essere fedeli alla serie, anche perché non abbiamo dispositivi di registrazione programmabili.
Perché Heroes ci piace;

per motivi di lavoro mi devo alzare fra le 4.30 e le 5.00 A.M. da lunedì a venerdì. Ritiene plausibile che mi rechi a casa della mia amica alle 11.30 P.M. per vedere due episodi della serie che fra pubblicità e quanto altro porteranno via fra le due ore e un quarto e le due ore e mezza?
Solo perché la serie, per motivi che nel comunicato stampa Lei *non* spiega, ha un taglio, parole sue, *molto editoriale*?

In attesa di una sua spiegazione da parte sua, a livello di glossario, per *serie tv dal taglio molto editoriale*, posso solo ipotizzare i motivi che stanno dietro a questa decisione:

la serie non ha avuto uno share abbastanza alto, con ricadute a livello di incasso pubblicitario;

la serie ha avuto buone ricadute a livello di share tanto da pensare di spostarla su qualche canale a pagamento;

la serie ha un carattere criticato da alcuni per la collocazione in prima serata (vedi MOIGE ad esempio) e si è preferito evitare rumore su un prodotto in crescita;

si pensa di portare la seconda serie su un canale a pagamento e di creare i DVD ad hoc per gli appassionati da vendere a Natale.

Fare i palinsesti tv è il suo lavoro. E non mi permetto di entrare nel merito.

Ma le motivazioni reali per le quali si *insultano* gli utenti, rendendogli *non più* fruibile uno spettacolo in una fascia oraria comoda, senza informarli adeguatamente a priori, bisognerebbe fornirle, anche solo per onestà professionale.

Credo che non vedremo mai la seconda serie di Heroes se non a pagamento.

Il che non è giusto. E non si venga a dire che la tv commerciale si sostiene da sola e che ognuno sceglie cosa vedere.
Visto che avete comprato i diritti, potete fare quello che volete?
Che è giusto è bello *potere/dovere* pagare per avere uno spettacolo di proprio gradimento.

Facendo un calcolo (ragionevolmente in difetto) su quanto incide sulla spesa di noi italiani, il costo *pubblicità* nel prezzo dei prodotti che acquistiamo, credo di non essere lontano dal vero se parlo di circa 2 € (euro) a settimana.
Cifra che paga anche chi, come me, la televisione per anni non la ha mai guardata.
Cifra che, a conti fatti, è superiore al canone televisivo RAI annuale.

Cifra che, apparentemente non da diritto a nessuno su cosa possiamo/vogliamo vedere.
Trattasi di onesta professionale e intellettuale.
Non di disonesta commerciale.

Non so cosa vorrete fare, ma spero che le future serie di Heroes siano gestite da reti televisive che guardano anche alla fedeltà dell'utente, al di la del mero target pubblicitario.
O, da Voi, se cambierete metodo (anche se credo di no, vista la già citata serie Millenium, bruciata da Italia 1 anni fa).

Sarebbe un doveroso metodo di porgere le scuse da parte della rete televisa che Lei rappresenta, fornire gratuitamente e senza pubblicità, la possibilità di scaricare gli episodi in italiano dal sito che avete dedicato alla serie su Internet.

Credo seriamente che una cosa del genere potrebbe avere anche dei ritorni commerciali interessanti.
Ad avere coraggio, ovviamente.

Magari con un atto di buona volontà del genere, potremo tornare a fidarci di Voi.

Cordiali saluti.

P.S.

Domenica sera 28/10/07 al posto degli episodi di Heroes avete trasmesso il film "Indipendent Day".

Che ci creda o no, Caro Direttore, non lo avevo mai visto. Quindi lo ho seguito.

Se il tipo di spettacolo che avete proposto ieri, è il modello della tv commerciale generalista che deve essere proposta al pubblico, non *pagante* per la qualità, credo che ieri sera la sua rete abbia compilato una vera e propria *best practise*.

Se avessi affittato nel peggior video noleggio della mia città il film in questione, avrei avuto meno intoppi nella visione.

Crede veramente che gli sponsor siano attirati da questo tipo di professionalità?

Certo di non avere alcun riscontro, le porgo ancora porgo cordiali saluti.


Sono perfettamente consapevole del fatto che ci siano una miriade di problemi più importanti, rispetto al vedere o meno una serie televisiva.
Ma vi sembra normale che per seguire un qualsiasi programma si debba pagare in più e qualcosa, solo per avere la qualità minima?
Vi ricordo che questo telefilm è stato messo in onda in ambito generalista Mediaset, su Italia 1.
Che non comprino più roba da trasmettere, se vogliono solo maltrattarla e renderla infruibile agli utenti interessati.
Potevano mandarlo sul satellite se avessero avuto altri interessi, da subito.

Stay Tuned!

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