Cose che mi piacerebbe vedere oggi:
Sulla scena del crimine. La verità nei geni
Conferenza
Il 27 ottobre, dalle 11:00 alle 12:30 e dalle 17 alle 18:30
Magazzini del Cotone, modulo 7, piano terra
via Magazzini del Cotone - Area Porto Antico
La ricerca delle tracce biologiche durante il sopralluogo.
La conferenza fa parte di un ciclo di undici incontri in cui i maggiori esperti del Servizio Polizia Scientifica si alternano per spiegare ogni giorno un aspetto diverso, ma sempre interessante, del mestiere di scienziato al servizio della giustizia e si muovono su una scena del crimine creata ad hoc per illustrare al pubblico le varie branche della scienza applicata all’investigazione.
A cura della Polizia di Stato, Servizio Polizia Scientifica, Sezione SPS – DIV 3^ – Sezione di Genetica Forense, Gabinetto Regionale Polizia Scientifica Liguria
Prenotazione: obbligatoria. Biglietti Festival
Unità nella diversità
Conferenza
Il 27 ottobre, alle 15:00
Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
P.zza Matteotti
Con la sua incomparabile capacità di sfruttare e modificare l’ambiente, la specie umana si è resa responsabile di massicce trasformazioni nel pianeta, che pongono sempre più a rischio la sostenibilità della vita, compresa quella umana, sulla terra. Come si è verificato questo tragico paradosso? La ragione principale è che gli esseri umani hanno progressivamente perso coscienza di essere parte della natura, finendo per considerarla come una risorsa da sfruttare per sostenere una crescita economica illimitata. Le azioni che derivano da questa prospettiva, in cui l'uomo si afferma come protagonista dominante, stanno portando al collasso i sistemi ecologici e sociali di tutto il mondo. In questa tavola rotonda si chiarisce, con esempi da Messico, Cina, Australia e Italia, la necessità di riscoprire il pensiero organico, che incarna i principi dell’ "unitá nella diversità", per realizzare un futuro sostenibile per il genere umano e per il resto del pianeta.
Prenotazione: consigliata. Biglietti Festival
La danza del leone
Evento
Il 27 ottobre, alle 15:30 e 17:00
Piazza Caricamento
Un giorno, durante una dura battaglia, l'esercito cinese era disperso nel deserto: all'orizzonte apparve all'imperatore la sagoma di un animale fantastico, dall'aspetto di un leone. Questo, guidato dal Buddha, guidò l'esercito in salvo, fuori dal deserto. L'imperatore chiamò allora a sé i migliori artigiani e fece costruire con bamboo, stoffe e tessuti un animale che assomigliasse al leone che li aveva salvati. Questa leggenda racconta la nascita del leone cinese e per questo, in Cina, esso è simbolo di fortuna e di felicità per chi assiste allo spettacolo che ne rappresenta il mito. Il leone dorme, si sveglia, mangia, gioca, è ubriaco, è pazzo, è calmo, è diffidente o si prende gioco di chi ha di fronte: a volte più leoni si sfidano fronteggiandosi, specie durante le manifestazioni di piazza nel corso del capodanno cinese. Da sempre, chi conduce il leone, chi suona la musica che lo accompagna e chi interpreta il Buddha, è un praticante di Kung Fu cinese tradizionale, protagonista di uno spettacolo carico del fascino della tradizione cinese.
MoDuk è una associazione che si occupa di divulgare l'Hung Kuen Kung Fu tradizionale di Chan Hon Chung. Appartiene alla Hon Chung Students Association, l'associazione degli eredi della tradizione di Chan Hon Chung di Hong Kong ed è in comunicazione con la Hong Kong Chinese Martial Arts Association di Kong Pui Wai, che coordina le attività marziali in Hong Kong e con la Essex Hung Kuen Association di James Uglow di Londra che rappresentano nel mondo e in Europa la tradizione dell'Hung Kuen Kung Fu di Chan Hon Chung. La Hon Chung Students Association raccoglie gli unici depositari della tradizione dello stile Hung Kuen discendente da Chan Hon Chung e della sua scuola. Il lteam di lion dance di MoDuk partecipa ad eventi nazionali ed internazionali e sostiene, come testimonial, le attività dell'UNICEF.
@Festival
Evento
Il 27 ottobre, alle 23:00
Musica e fuochi d'artificio: festeggia con noi la scienza insieme agli Used Cars e alla Big Boss Band , giovani rock band genovesi che propongono in anteprima la canzone del Festival della Scienza, pezzo di loro creazione. Lo spettacolo di fuochi artificiali non è semplicemente una cornice: i pirotecnici spiegano i principi fisici e chimici che permettono di controllare forme e colori dei fuochi d'artificio. Infine, viene offerta la birra del Festival: una birra al moscato frutto di un esperimento che proseguirà per tutto il 2008.
Ingresso: gratuito
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