Il Tempo passa ...


29 aprile 2009

Il primo maggio




Il primo maggio è tante cose.

Per la maggior parte delle persone quest'anno è il modo di fare un week end lungo.

Per altre è la data di un "Concertone" in nome di diritti e di libertà che ormai molto pochi conoscono intimamente, come esigenze di vita.

Per me il primo maggio è uno solo: 1/5/1998

Nella vecchia casa - la seconda nella quale ho vissuto per la verità - il pomeriggio è assolato.

La vecchia radio suona le canzoni del concerto per la Festa dei Lavoratori nella città chiamata dai "barbari" padani Grande Ladrona.

Mi sono appassionato al Go (giapponese) o wéiqí (cinese), un gioco orientale di strategia.

Mio padre mi aiuta a costruire la scacchiera.

La ho ancora.

Anche se non gioco più.

Quello forse è stato l'ultimo pomeriggio sereno passato con mio Padre ancora in vita.

Lavorando insieme, creando dal nulla qualcosa.

Una delle poche cose che abbiamo avuto in comune, anche se io sono enormemente meno dotato di Lui, in questa abilità.

Mi domando cosa penserebbe se sapesse che voglio affrontare cose come questa.

Spero che ci sia il sole venerdì pomeriggio.

Una sedia, il portatile acceso, un libro aperto, e in un angolo quella scacchiera.

Sullo sfondo il mare che gli piaceva tanto.

Non mi serve niente di più.

Così è se vi pare.

P.S.
L'immagine è tratta dal blog .contatto//ZERO che ringrazio per l'uso.





28 aprile 2009

Europa in svendita




La campagna elettorale non è quasi iniziata.

Le liste si sono appena chiuse.

Sono già stufo.

Nel BelPaese libero pieno di gente libera, che ha partiti con il nome inneggiante alla libertà

cosa possono fare "realmente"

i cittadini?


Cittadini costituenti le italiche genti non potrete scegliere chi eleggere.

In Europa ci si andrà spesso per c..o, inteso come fondo schiena, votando direttamente l'immagine di una faccia da c..o.

Così ci sarà una bella immagine nuova, a coprire le rughe di una inconsistente visione politica del futuro, e a fronte di una totale esigenza di controllo e potere nel qui ed ora.

Il paese con i nani frustrati al Governo...

Non mi importa.

Ma mi disturba dovere subire per più di un mese il continuo brusio di una pretesa contesa politica, in un Paese che ormai non conosce più il senso della parola democrazia, sia dentro le istituzioni che in mezzo alla strada, fra le genti.

Come dite?

Che siamo in democrazia e libertà?

Andate pure a votare chi volete.

Tanto le facce come il c..o sono in maggioranza proprio le vostre.

Così è se vi pare

23 aprile 2009

Non si mangia in mezzo alla strada!




Ebbene si.

In Lombardia, regione caposaldo dei celoduristi dalla bandiera verde,


Non solo il kebab.

Ma anche una fetta di pizza, una piadina, un toast.

Manco il semplice gelato per i bambini.

In ogni ora del giorno e della notte.

E se ti beccano pare che la multa arrivi fino a 3000 euro.

Chissà come faranno i lombardi di cultura celtica, senza potere fare manco più uno spuntino a base di cinghiale...

Del resto mio caro popolo italo lombardo, li avete mandati voi i celoduristi al potere.

Godetevi la bicicletta padana... pedalate!!! (*)

Così è se vi pare.

P.S.
(*) E' interessante constatare che quando il diritto al lavoro viene attaccato si arrabbiano, protestano e disubbidiscono proprio tutti; anche quella manica di commercianti, artigiani e bottegai che al 95% hanno mandato i celoduristi al potere...

P.P.S.
Da questa definizione di kebab si evince che il modo tradizionale di gustare questo cibo è camminando per strada.

P.P.P.S.
Chi lo dice ai celoduristi che il verde loro colore simbolo è anche il colore sacro degli islamici? No, tanto per capire il perché si sia messa su una leggina che sa tanto di razzismo ideologico culturale.... e che colpisce anche un bambino che volesse mangiare un gelato.


22 aprile 2009

diritto e rispetto




Spesso ci sono poche cose da dire.

Spesso ci sono troppe persone che parlano e impongono il loro modo di vedere le cose a tutti, per motivi ideologici, religiosi o di mera convenienza personale, solo perché si trovano nelle condizioni di farlo, fregandosene della cultura, del sentire e del vivere altrui.







Leggete, se volete, una volontà che rimarrà inascoltata, secondo una legge teocratica scritta nel nome di un dio piccolo piccolo.

Così è se vi pare.

P.S.
L'immagine elaborata è stata tratta dal blog Veritas, che ringrazio per l'uso.



20 aprile 2009

Coerenza




Senza fare della facile ironia o assumere i toni del peggior qualunquismo, la notizia che la segretaria del gruppo parlamentare della Lega Nord sia stata arrestata in Svizzera con 8 kg di cocaina dovrebbe far pensare.

Una dipendente interna al partito secessionista italico, che si fa beccare in Svizzera convinta di potere passare meglio i controlli doganali, credo sia l'esempio migliore di come è fatta la gente di questo popolo nordico.

Poco importa che la Signora in questione abbia lavorato per poco tempo alle dipendenze dei nordici e fosse di origine romanica....

Perché?

Perché questa è gente che vuole le ronde contro i "diversi" ma si lamenta per dovere pagare le tasse.

Gente che sostiene di avere una "cultura propria" ma, a giudicare almeno da quello che si sente dire dai suoi esponenti politici, manifesta una enorme ignoranza e pericolosità sociale.

Gente che odia i popoli italici del sud, si lamenta del loro comportamento, ma nelle espressioni del "celudurismo" del loro leader maximo manifesta le inquietanti analogie che definiscono la vera italianità.

Gente che vota un partito il quale ha ben dimostrato in passato con le tangenti ai tempi di "mani pulite" , e dimostra ancora oggi, con le vicende legate al referendum di essere veramente integrato con il sistema politico romano del BelPaese.

Gente ignorante e disonesta.

Come la maggior parte dei componenti gli italici popoli.

Così è se vi pare.

P.S.
L'immagine è tratta da questo post del Blog "il Ballo di San Vito" che ringrazio per l'uso.



09 aprile 2009

Il bisogno di dio...






Domani ci saranno dei funerali.

Un gesto catartico di assoluzione per tutti.

Un evento mediatico come tutti gli altri.

Domani è anche il giorno della morte di dio, secondo alcuni.

Non sono qui per disquisire sull'esistenza o meno di dio, o del senso di una religione, che nella sua setta cattolica tanto produce impatti nella vita sociale del BelPaese.

Sono questioni di cui scrivono molto bene Corrado Augias e Vito Mancuso nel loro libro: "Disputa su Dio e dintorni".

Se ci si ponesse la domanda:

" Se dio esiste perché permette che accadano certe cose?"

- domanda che si sono posti a migliaia nella storia, - credo che in questo dubbio si troverebbe un seme di profonda verità.


Trovo molto fondate le tesi di diversi ricercatori in varie università sul bisogno dell'uomo di inventarsi dio; su Wired.it c'è un articolo molto interessante a questo proposito.

Poco importa se dio esiste oppure no; poca importanza hanno domande sul senso dell'esistenza di dio di fronte a immani tragedie che spesso, come nel caso di questo terremoto, hanno le loro cause di sofferenza più alte nel comportamento dell'uomo.

Si troveranno sempre masse enormi di persone disposte a credere per eliminare l'angoscia della morte; disposte a credere perché fare parte di un gruppo aiuta a non "essere soli", a "sentirsi protetti".

Ha senso che esista un dio di una sola parte, un dio indifferente, un dio i cui piani sono troppo alti per essere compresi da quella che si crede essere la più perfetta delle creature nell'universo?

La creatura creata a immagine e somiglianza di dio, appunto. O così perfetta da averlo inventato.

Perché qualora esistesse un dio del genere, sarebbe sempre e comunque un dio con la "D" minuscola.

Non sono nessuno per parlare contro o a favore della posizione o delle fedi di altri esseri umani.

Mi accontento di cercare di guardare alla realtà per quel che è.

Se proprio qualcuno desidera avere delle risposte certe su dio o meglio, da dio dovrebbe ringraziare l'artista olandese Johan van der Dong e la sua originale idea.

Telefonando al numero 0031 0644244901 potrete lasciare un messaggio alla segreteria telefonica di dio....

L'artista stesso assieme a colleghi poeti lascerà dei messaggi che assieme a quelli di tutti gli altri, come forma di preghiera collettiva e contemplazione, verranno poi raccolti e messi in mostra presso il "Kunstruimte Nooderstation Noordoost" di Groningen.

Non credo però che qualcuno riceverà una telefonata con qualche risposta...

Così è se vi pare.