Il Tempo passa ...


29 gennaio 2009

Silenzio...




Il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca,il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca,il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, v il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, v il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca........


Così è se vi pare.


P.S.
L'immagine è presa da questo post del blog di Elia Banelli, che ringrazio per l'uso.


22 gennaio 2009

Credo, Non Credo, Non mi interessa ...




Recentemente è montata la polemica per un messaggio pubblicitario sulla non esistenza di dio, creando non poca confusione nella Terra dei cachi.

Personalmente ritengo la polemica poco interessante.

Perché in un paese civile si dovrebbe essere liberi di credere e/o non credere in quello che si vuole.

Senza che nessuno possa imporre ad altri la propria posizione in maniera arbitraria.

Ma questo nel BelPaese non accade.

Penso che, più che discutere su qualcosa che nessuno può dimostrare, in merito o meno all'esistenza di dio, la riflessione andrebbe fatto su quanto qualcuno deve accettare in nome di qualcosa in cui la maggioranza degli altri crede.

Nella puntata di ieri della trasmissione Otto e Mezzo, il programma di approfondimento de La7, di cui ho già scritto, si è parlato di questo.

Guardate un po' questo video se avete tempo e voglia:







Non mi interessa scrivere delle sorti di chi rimarrà probabilmente condannato a esistere nella condizione di "diversamente in vita", grazie alle convinzioni pseudo morali fondate, a seconda dei casi, su posizioni dogmatiche religiose o, semplicemente di convenienza politica, di chi ha deciso di decidere così.
Per questa situazione personalmente rimane solo una profonda compassione per la ragazza e per suo padre.

Mi interessa parlare invece di quei personaggi che testimoniando la loro fede, rendono possibile togliere umanità all'uomo nel nome della legge di dio.

La caratteristica fondamentale di questi personaggi è la convinzione profonda di possedere l'unica verità.

E' una convinzione così profonda che gli rende possibile non solo lanciare strali contro coloro che sono presumibilmente senza cultura e persi al di fuori della fede, ma addirittura di correggere e indicare la corretta interpretazione del messaggio religioso ad alcuni rappresentanti della loro stessa casa madre.
Poco importa se poi gli "ignoranti" rispondono a modo.

Questi personaggi portano avanti l'idea dogmatica e reazionaria di una bontà assoluta e perenne da parte dell'organizzazione di cui fanno parte, buon per loro, che ha lo scopo di preservare la vita dell'uomo qui e nel prossimo mondo dopo la morte, come fa una madre amorevole.

E spesso parlano appunto di madre, di accoglienza, di amore.

Lo zelo nel portare avanti questo messaggio è assoluto; poco importa che questi personaggi sfiorino troppo spesso, con la loro certezza di possessori della verità, la divisione in caste, quasi che ci sia "l'uomo" protetto dalla legge di un dio che sta unicamente dalla loro parte, e tutti gli altri dimoranti nell'ignoranza e nel peccato.

Che siano medici che parlano come religiosi in un partito di fallita vocazione progressista, giornalisti con l'aspetto di apostoli continuamente fulminati sulla via dell'informazione dogmatica e acritica, con la copia del proprio libro da far vedere in tv sotto il braccio, o apostati in migrazione da un unico dio a un altro unico dio, poco importa.

Quello che importa è che si fanno strumenti per limitare i diritti e le libertà di coloro che non appartengono al loro credo dogmatico religioso.
O sarebbe meglio dire al loro modo di credere dogmatico religioso.

Confondono la realtà storica per come è stata ricostruita, con la verità storiografica di canoni religiosi rigorosamente astorici.

Certificano come unica valida la legge del loro dio, ben al di sopra ad esempio di quella legge che il consesso umano nel quale vivono si è dato, e difendono l'ingerenza di Stati stranieri nella gestione della vita sociale e politica del proprio paese, in nome della medesima legge.

Sono i primi a definire l'amore e la concordia fra gli uomini nelle parole, salvo sancirne le divisioni nell'applicazione delle parole stesse nel politico e nel sociale.

Ho scritto sempre dio minuscolo, fin qui.

Perché il dio di una sola parte, per quanto grande di persone, è sempre un dio minore.
Tanto minore quanto più esistano unici depositari della verità a glorificarlo.

Sono proprio personaggi come questi che mi hanno convinto di come la fede in un unico dio, vissuta e imposta al mondo in questo modo, sia in realtà

un profondo atto di violenza contro l'intera umanità.

E risulta altrettanto evidente che, sul piano concettuale il credo religioso intrinsecamente più violento di tutti, è quello che maggiormente concede l'identificazione con il dio in questione oltre a una forte componente di deresponsabilizzazione nei confronti di se stessi e degli altri in nome della fede.
Parlo ovviamente del cristianesimo in generale e della sua variante settaria cattolica in particolare.

Poco importano le citazioni filosofiche dotte, i richiami dottrinali o le professioni di fede di questi personaggi in un contesto che nulla ha a che vedere con il senso religioso.


Perché pare evidente che questi personaggi non hanno una visione profonda di ciò in cui dicono di credere.

Pare altrettanto evidente che la loro fede è il risultato di una proiezione di se al di fuori, ove si rischia una caduta senza reti definitiva in caso di auto inganno.

E mi tornano in mente le scene del film W, quando la fine delle riunioni di governo nelle quali si erano decise guerre, menzogne mediatiche e torture si pregava dio insieme...

Da qui la necessità della spada tratta nella difesa della propria fede che è solo debolezza.

Se così non fosse, semplicemente, non farebbero ne direbbero quanto fanno o dicono.

Sono questi personaggi che leggendo parole come queste parlano solo di ignoranza, di odio e di incapacità di capire da parte di chi è stato in grado di scriverle.

A me non interessa.

So di essere ignorante.

So che l'ignoranza è la base della sofferenza.

Ma so anche che "ignoranza" è una parola alla quale personaggi come questi danno una interpretazione ben diversa dalla mia, in quanto "essi sono i possessori e i portatori dell'unica verità".

Così è se vi pare

P.S.
L'immagine viene da questo sito, che ringrazio per l'utilizzo.


21 gennaio 2009

Otto e Mezzo




Guardo molto poco la televisione.

Può capitare in occasione di qualche
film che reputo interessante o che voglio rivedere, oppure di qualche serie tv poliziesca che mi intriga.

Poi ho una certa passione per gli anime giapponesi trasmessi da MTV ... strano vero?

Quindi capita di accendere la tv la sera prima dello spettacolo che mi interessa, e cosa ti rimane da guardare?

Da poco ho scoperto su
La 7 un programma di approfondimento molto ben fatto, Otto e mezzo.

Perché ben fatto?


Perché nel programma si cerca di evitare una gazzarra sterile fra gli invitati, ponendo l'accento su pochi e fondamentali temi della questione che si discute nella puntata, grazie anche alla "pillola di informazione di base" che è il Punto di
Lanfranco Pace inserito all'interno del programma.

I conduttori
Lilli Gruber e Federico Guiglia sono estremamente abili nel tenere le redini della trasmissione, sono in massima parte equidistanti e soprattutto fanno domande intelligenti e fuori dal coro degli "inchinati" e "servizievoli", contrariamente a quanto succede in altre trasmissioni dello stesso tipo, in certi TG condotti da "giornalisti di comprovata esperienza ed equilibrio" oppure in programmi schierati o per certi versi, giustamente poco equilibrati.

Personalmente sono stufo di vedere, per ore, gente che urla, dice fesserie, racconta balle, esagera o minimizza disastri per la gente comune, in funzione del lato nel quale pensa di stare.

Meglio sentire le campane su un unico problema per massimo quaranta minuti se proprio se ne ha voglia...


Se vi capita di avere voglia di pensare alla sera... provate a sfuggire alla retorica del "
soldo facile in regalo" o del pacchetto "risate, culi e indignazione programmata".

E se a quell'ora proprio siete impegnati, potete
guardare sul sito i video delle puntate.

Così è se vi pare.


P.S. L'immagine è presa dal sito de La 7 che ringrazio per l'utilizzo.

19 gennaio 2009

Donne, ricerche, sesso e...




Ogni tanto si leggono notizie riguardanti i risultati di ricerche varie.

Lo devo ammettere alcune sono curiose, divertenti e ben fondate dal punto di vista scientifico, come questa sugli stimoli odorosi in relazione alla reazione sessuale femminile.

Altre volte, nonostante la scientificità, tali notizie sembrano volere sottolineare alcune peculiarità e pregiudizi applicati al comportamento femminile, come ad esempio la notizia della scoperta di una relazione fra i quantitativi di estradiolo nell'organismo e comportamenti sessuali femminili più o meno apertamente illeciti.

O, ancora più esplicitamente, la notizia della relazione fra il numero degli orgasmi femminili e la pinguità del conto corrente del partner...

Insomma come se una ricerca che raccolga i dati di esperimenti leciti debba necessariamente anche suffragare quanto di male l'uomo ha sempre pensato della donna, nel contesto sociale e di relazione.

Proprio noi uomini ci esponiamo, noi che siamo sempre i primi a dimenticarci con quale testa sarebbe il caso di ragionare prima di prendere una qualsiasi decisione vero?

Così è se vi pare.

18 gennaio 2009

W




Domani sera su La 7 in esclusiva potremo vedere W, film di Oliver Stone sulla vita di George W. Bush, l'uomo che negli ultimi otto anni ha fatto fare grandi balzi (indietro) all'umanità.






Da guardare per chiedersi come tutti noi possiamo così spesso essere degli idioti completi. Così tanto idioti da permettere che il potere possa essere nelle mani di gente del genere per anni.

Da guardare per riflettere sul perché mentre l'America va avanti, il Bel Paese naviga a vele spiegate verso la catastrofe... almeno a giudicare dalle scelte che l'amicone del W impone al Paese dei cachi.

Così è se vi pare.

P.S.
L'immagine è presa da questo post del blog.screenweek.it, che ringrazio sentitamente.

14 gennaio 2009

Panta Rei...




Un nuovo anno è iniziato.

Con gli stessi problemi di sempre.

Non che abbia molta voglia di scrivere.

Però ho letto questo post di Chiara.

Pensare che ci siano dei militari che si rifiutino di obbedire a chi gli chiede di sparare ai civili è una cosa che porta un minimo di speranza no?

Andate sul sito di questa gente, leggete le loro motivazioni e firmate la petizione in loro sostegno.

Così è se vi pare.