Il Tempo passa ...


31 marzo 2009

Giusto o sbagliato?




Luogo. Supermercato, poco più che discount - banco rosticceria, formaggi, salumi.

Prendo il numero e aspetto.

Tizio: "Adesso fammi un etto di salame ... Perché così non si può andare avanti, lo sai vero? Con tutti questi in giro per strada non se ne può più"

Commessa - mentre affetta il salame :" E si non se ne può più veramente"

Tizio: "Comunque vedrai che le cose cambiano adesso con noi. Anche il governo lo sa. Lo sai cosa ha detto Alessandra, lo sai? Ci vorrebbe mio nonno!".

Tizio ha fra i 35 e i 40 anni vestito come il peggio dei bulli di quartiere, classico ultrà. Il classico tipo che fa dire alle vecchiette uscite dalla messa serale: "come siamo ridotti! I delinquenti per strada fuori dalla chiesa!".

Tizio: "Vedrai che le cose cambiano, il governo lo sa, lo sappiamo noi che ci vuole Mussolini. Vedrai!"

Commessa - mentre ormai e arrivata ad affettare un etto e mezzo di salame: "Hai ragione. Lo pensano tutti sai. Però vedrai che le cose cambiano adesso."

Tizio: "Cambiano si. Le cambiamo noi. Non se ne può più di tutti questi per strada"

Tizio guarda lo scontrino sul pacchetto che gli consegna la commessa e aggrotta le ciglia - " Ci vediamo domani".

Commessa: " Va bene. Ciaoooo... chi posso servire?"

Tizia: " Il mio mezzo chilo di pane prenotato. Poi fammi 20 fette di prosciutto cotto. Hai visto che si è messo a piovere?"

Commessa - mentre affetta il prosciutto: " Davvero. Non ho l'ombrello e mi sono appena fatta i capelli, mannaggia!"

Tizia: " Speriamo che smetta per domenica... fammi 20 fette di formaggio da toast e segnati mezzo chilo per domani, ok?"

Commessa - arrivata a tagliare la fetta numero 25: "Va bene. Cosa fai domenica?".

Tizia: " Vorrei provare a prendere il sole in Riviera... ricordati il pane di domani!"

Commessa - alla fetta 25 di formaggio: "Si stai tranquilla. A domani... chi posso servire?"

Io: "Buongiorno. Vorrei due pezzi separati di questo formaggio fresco. Sui due etti a pezzo"

Commessa - indicando un taglio che sarà due etti e mezzo abbondanti: "Così va bene?"

Io: "Due pezzi sui due etti l'uno...."

Commessa che taglia il primo a 266 grammi e il secondo a 358 ....

Commessa: "Vuole altro?"

Io: "Per oggi ne ho preso già abbastanza....grazie"

Si.

Tutti i giorni per chi vive nel
BelPaese vi è un florilegio di prese in quel posto.

E più si è soggetti a prenderne, più sembra che tutti tentino di fare lo stesso agli altri.

Pienamente autorizzati dal motto: " Se non lo faccio io lo fa qualcun' altro e poi ...lo fanno tutti!"

Senza capire che, in questo modo, non vi è via di uscita reale; solo un compulsivo soddisfacimento di esigenze non proprie, conferme di idee mai pensate e sostenimento di azioni basate su valori ai quali la maggior parte degli italici non si è mai soffermata a "pensare".

Poco importa come gli altri vedono la situazione. Quello che importa è come la percepiscono gli italici.

Morale?

Brano tratto da: "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta"

"I programmi di natura politica sono importanti prodotti finali della Qualità sociale, ma sono efficaci solo se è valida la struttura soggiacente dei valori sociali.

I valori sociali sono giusti soltanto se sono giusti quelli individuali. Il posto per migliorare il mondo è innanzitutto nel proprio cuore, nella propria testa e nelle proprie mani; è da qui che si può partire verso l'esterno.

Altri possono parlare di come ampliare il destino dell'umanità.

Io voglio soltanto parlare di come si aggiusta una motocicletta.

Credo che quel che ho da dire io abbia un valore più duraturo.
"


Così è se vi pare.

P.S.
L'immagine è una rielaborazione del quadro "Eclissi di sole" di George Grosz. Mi sembrava adatta rispetto alla descrizione dei tempi attuali nel BelPaese.


3 commenti:

Chiara di Notte - Klára ha detto...

Ciao Rez. Tutto giusto quello che dici.

In Ungheria pero', nonostante sia un Paese di merda, le commesse affettano la quantita' giusta, quella richiesta...
Vuoi vedere che' per questo che siamo piu' poveri e sfigati degli italici? :-)

Rez ha detto...

Ciao Chiara!

Non so che dirti!

:-)

Chiara di Notte - Klára ha detto...

C'e' chi mi dice che se non mi piace il premier italico posso tornarmene nella merda dalla quale provengo.

Lo farei anche, sai? Solo che non hanno il prosciutto buono come in Italia. :-)

Ci vorrebbe un mix ben proporzionato:

Prosciutto buono, commesse che affettano la quantita' richiesta e premier italico nella merda.