Ho appena letto l'ultimo post del blog di Beppe Grillo.
Vedo che ha avuto la stessa idea che ho esposto nel precedente mio post.
Ho una proposta di protesta attiva: acquistiamo tutti quanti uno spazio in hosting all'estero (in Svizzera ad esempio).
Tanto per far capire che Internet non è contenuti on demand e schiavitù passiva del consumatore.
La rete è la base dell'informazione e di buona parte dell'economia moderna.
Allarmiamo i provider nostrani, mettiamo paura alle aziende che forniscono servizi Internet in Italia.
Semplicemente, emigriamo!
Spostiamo il mercato all'estero, dove nessuna legge ad hoc per soffocare i blog possa colpirci.
E a questo punto, credo che la violazione delle libertà sia ben oltre la difesa di chi in massima parte vuole solo divertirsi comunicando i propri pensieri ed emozioni.
Per non parlare dei tanti insegnanti che usano i blog come strumento per la didattica, ad esempio!
La miopia di questi politici che si definiscono democratici è enorme.
Pensateci bene la prossima volta che andate a votare.
Perché sono quelli che si sono auto proclamati democratici che stanno cercando di toglierci la libertà di parola!
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Il Tempo passa ...
19 ottobre 2007
Blog, leggi ad hoc: andiamocene tutti all'estero!
Pubblicato da Rez alle 15:32
Etichette: Vita Attivismo, BelPaese_Politica, Blog, Censura, Così è se vi pare, Digital Divide, Dittature, Editoria, Internet, Italia, Legge, Politica
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1 commenti:
Ciao a tutti,
se qualcuno di voi fosse interessato a trasferirsi all'estero e non avesse molti soldi legga questo progetto di cooperativa. Ciao. Grazie a chi ci ospita, Paolo (GE).
www.bastamenevado.com
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