Il Tempo passa ...


17 marzo 2009

libertà di opinione...




La libertà di opinione è una gran cosa.

Tutti dovrebbero avere il diritto di averla.

Avere il diritto ad avere una propria opinione deve andare di pari passo con due cose fondamentali, almeno per me:

  • Il diritto di parola inteso come libertà di esprimere la propria opinione.
  • Il senso di responsabilità personale, connaturato al proprio ruolo, al contesto storico, politico e culturale al quale si appartiene.
Ho letto un paio di articoli (Repubblica, Corriere) che riportano le affermazioni di un noto Capo di Stato, in merito al problema della diffusione dell'AIDS in Africa e, in generale, a quale sia la migliore soluzione per combattere la diffusione di questa terribile malattia.

Ora, se ognuno ha diritto ad avere la propria opinione e a manifestarla, credo che abbia



l'obbligo morale


di pensare prima di parlare, in nome della responsabilità sottesa al proprio ruolo sociale.


Fino a che le proprie opinioni le scrive uno sconosciuto blogger (ammesso che io lo sia) è un conto; se le opinioni sono quelle di un Capo di Stato che è Principe assoluto, ma non illuminato (cosa che dimenticano in tanti) e Capo di una religione (cosa che nel BelPaese viene ricordata almeno una volta in ogni telegiornale) il conto è ben diverso.

Come diversa

è la responsabilità personale collegata al contribuire all'ammalarsi di milioni di persone,

per sostenere una precisa posizione teo ideologica; e, considerando il livello di cure e reddito disponibili mediamente in Africa, questo corrisponde alla possibile induzione alla morte per milioni di persone.


In tema di sessualità e malattie sociali connesse, credo che questa gente dovrebbe chiarirsi parecchio le idee:

Non che importi molto, visto che il potere residuo di quello Stato nel mondo, dipende dal mantenere bene alte certe bandire ideologiche e certi steccati sociali, in nome di una ben definita, quanto mai dimostrata, salvezza finale.

La libertà di opinione è una gran cosa.

Proprio perché essa si manifesta in un regime sociale dove un sano relativismo, propone il valore dell'umano, contro il dogmatismo di coloro che hanno ragione, in nome di un dio del quale non possono in alcun modo dimostrare l'esistenza.

A scapito del dolore e della morte che rischiano di spandere ogni giorno nel mondo.

Molto meglio guardare alle cose in maniera equidistante, senza negare, condannare o assolvere; ma solo, se possibile, cercando almeno di non fare altro male.

Così è se vi pare.

P.S.
Ringrazio il blog Zorba il gatto per l'uso dell'immagine e per il post che ho citato sopra.



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