Il Tempo passa ...


03 febbraio 2009

Perché non possiamo essere *Italiani*...




e meno che mai padani...

Perché?

Perché un solo popolo italiano unito, abitante i confini di quella che dovrebbe essere la Nazione italiana non esiste.

Le uniche cose comuni, in media, alle genti che popolano il Bel Paese sono l'inciviltà manifestata ad ogni livello e il disinteresse per il bene comune al di fuori del proprio clan, che sia famiglia, quartiere, squadra di soccer o chiesa poco importa.

L'unica cosa che ogni tanto unisce queste genti è la performance, di solito scadente, della Nazionale dello sport più noioso al mondo.

Fra le varie genti, mediamente con un alto grado di inciviltà, che popolano il Bel Paese, spiccano certamente i *padani*, mitici abitanti della Padania, territorio che si vuole presto indipendentemente dalla schiavitù imposta dalla città ladrona, capitale del Bel Paese.

I padani e i loro rappresentanti politici spiccano indubbiamente per il loro attivismo, la cultura, il linguaggio e lo spirito di auto determinazione.

Non ci credete?

Guardatevi questo bel video allora:






Indubbiamente il fatto di fare parte della maggioranza del Governo centrale in quella città tanto detestata potrebbe essere vista come una incoerenza.
Invece no!
Così essi portano i loro valori a tutti:



"La sicurezza non è un'emergenza. Dove esiste un'emergenza è sull'immigrazione clandestina"

"Siamo stati accusati, il mio partito in particolare, di fare discorsi da osterie padane. Queste accuse sono arrivate dai buonisti di turno, ma io penso che per contrastare l'immigrazione clandestina e tutto il male che porta non bisogna essere buonisti ma cattivi, determinati e affermare il rigore della legge"




Certo, che se poi in quel governo riescano a fare gli interessi della gente padana è cosa forse discutibile, almeno a giudicare dalla pessima figura che fa uno di quelli importanti adesso, in questo video:






La mia personale impressione è che il personaggio in questione avesse controllato in maniera troppo solerte la qualità di una bevanda della sua terra, prima dell'incontro.

Ma anche se non lo avesse fatto rimane evidente che questi personaggi si sono fatti fregare nel difendere gli interessi del loro territorio.

Quello che è importante è dare l'idea di saldezza, di unione, di difesa della propria terra contro il nemico straniero.









"Hanno ragione gli operai inglesi a scioperare contro gli italiani, è solo questione di tempo e poi accadrà anche in Veneto."

"Non possiamo aprire le frontiere se non viene garantito lavoro ai nostri."




Che dire?

Un esempio perfetto di (in)coerenza, no?

A meno di non volere considerare le

sanguisughe puzzolenti(*)

italiane dal punto di vista dei *padani*: ovvero degli sporchi scansafatiche del sud, appartenenti alle genti più odiate dai nordici padani, dopo i cittadini della Capitale ladrona ovviamente.

Credo di averne scritto abbastanza per oggi; abbastanza da farmi venire la nausea.

Se leggete questo post e siete in disaccordo completo con quanto scrivo, complimenti!

Siete sicuramente dei fieri condottieri padani.


Così è se vi pare


(*) Un giornale inglese apostrofava in questo modo gli operai italiani qualche giorno fa.

P.S.
L'immagine è il simbolo del partito politico che identifica le genti padane.


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