Il Tempo passa ...


26 febbraio 2009

Il bello di essere miopi...




Citando la voce su wikipedia relativa alla miopia:

"La miopia è un'ametropia o un disturbo rifrattivo, a causa del quale i raggi luminosi non si focalizzano sulla retina ma davanti ad essa. La conseguenza pratica è che gli oggetti osservati tendono ad apparire sfocati, e la visione ottimale è limitata solo a quelli particolarmente vicini."

Ora si può parlare tranquillamente di miopia mentale.

E' la forma di miopia di chi pensa solo ai propri diretti e immediati interessi.

Relativamente alla questione sul ritorno alle centrali nucleari nel BelPaese, nonostante un referendum espressione diretta della volontà popolare, si possono leggere dei gustosi interventi su giornali e blog:

come questo intervento di Dario Fo su repubblica.it;

e questo post sul blog di Chiara.


Si tratta di opinioni e risate amare.


Per dire subito a tutti coloro che pensano al nucleare come a una buona cosa e giustificano questo con un:

"tanto le centrali ci sono appena oltre confine"

vorrei fare osservare l'immagine all' inizio di questo post.

E' presa dal sito di una scuola superiore americana che ringrazio.

La nube rosso porpora rappresenta la nube di inquinanti radioattivi il 27 aprile 1986 il giorno dopo l'incidente di Chernobyl.

Credo che basti questa immagine, e la dimensione della nube per capire che il problema di una centrale nucleare non è quanto sia vicina o meno, no?

Qualcuno potrà obbiettare che l'energia ci serve e il nucleare è l'unica soluzione economica e sicura per coprire il nostro fabbisogno energetico.

A chi la pensa così vorrei fare leggere questo articolo dove il fisico dell' Università di Firenze, Angelo Baracca da qualche informazione interessante.

Se preferite ascoltare una sua intervista telefonica diretta rilasciata a Caterpillar, andate al minuto 16 e 30 secondi di questo podcast.

In pratica la Spagna, in un solo anno con un investimento esclusivamente sull'energia eolica, è riuscita ad ottenere la stessa energia che, forse, fra venti anni due centrali nucleari faranno nel BelPaese.

Senza avere i costi di gestione, smaltimento e carburante richiesti dal nucleare.

Si scopre così che si può fare ben altro quindi, molto prima e con minore impatto ambientale.

Almeno si può fare uno studio di fattibilità attendibile prima di costruire qualcosa che la gente non ha espressamente voluto anni fa.

Ma allora perché farlo?

Perché la miopia mentale permette di vedere molto bene vicino, di manovrare perfettamente in mezzo a interessi economici e politici trasversali in Europa.

Lui salva il Francese dall'imbarazzante costo di una tecnologia fallimentare; domani il Francese non dirà nulla quando il Bel Paese sarà in ginocchio e chiederà pietà all'Europa.

Forse.

E forse arriverà anche il russo a dare una mano al tutto.

Ma credo che alla fine l'unico veramente miope sia Lui.

Perché il francese in fondo con questa manovra si ripaga i soldi mancati; e a breve si metterà a fare l'ecologista all'americana come tutti gli altri in Europa.

Lui impiccato da un debito di miliardi di euro potrà vedersi le porte sbattute in faccia comunque.

Ed in ogni caso non che il suo portafoglio o il limitato futuro che ha di fronte lo preoccupino.

Sarebbe lo schiaffo a dargli fastidio.

In ogni caso come diceva ieri sera il Ministro Bond dell'economia italiana, in una nota trasmissione schierata, il problema è che in un periodo di crisi globale che si basa sulla mancanza di fiducia è sbagliato parlare troppo e male di certe cose...

Giusto.

Il silenzio è meglio di tutto.

Sperando che non capitino di nuovo tragedie come questa:



Il bello di essere miopi sta proprio in questo; puoi permetterti di fregartene del futuro...

degli altri.

Così è se vi pare.

P.S.
L'immagine del ragazzo è presa dal sito di Mathew Ingram; thank you for use of this picture!


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