Il Tempo passa ...


03 ottobre 2007

Sifu Wang Bo - Wutang SongXi Pai Internal Martial Arts

Pagina tre

Ho scoperto dell'esistenza del Maestro Wang Bo da un amico qualche mese fa.
E' appena uscito un suo libro, in lingua cinese. Ma è prevista a breve un edizione in lingua inglese.
Mi ha colpito molto il suo modo di muoversi visto che ha più di 70 anni.

Credo che chiunque rimanga piacevolmente sorpreso dal vedere un uomo di 75 anni muoversi in questo modo:

Internal Arts of Master Wang Bo







Copertina
Scrivo queste righe leggendo dalla biografia presente nel libro.
Quest'uomo minuto aveva 5 anni quando fu costretto ad abbandonare Shanghai, a causa dell'invasione giapponese, con l'intera famiglia.
Trovarono rifugio nel massiccio montagnoso nell'areo dello Siming Shan nella provincia di Zhejiang.


Li, venne affidato alle cure di sua nonna, una donna molto pia, che immediatamente chiese ad un monaco del vicino Tempio Teng Dai Shi di accettarlo come discepolo.
Il monaco era il Maestro Huilian diretto discendente della scuola Siming Songxi Pai Neijia Quan. Questo incontro segnò per sempre la vita di Wang Bo.

I praticanti della scuola Siming Songxi Pai Neijia Quan sono noti per la loro longevità. Molti di loro hanno passato i cento anni di vita e lo stesso Sifu Huilian a più di novanta anni dimostrava grandi abilità fisiche nelle dure sedute di allenamento quotidiano.
Wang Bo divenne discepolo di Huilian e apprese da lui oltre alla boxe interna, anche le virtù di base del praticante marziale, la meditazione, il Qi Gong e la calligrafia.
In otto anni di vita monastica apprese molte cose:

  • Ji Ben Gong: posizioni di base e esercizi di allungamento;
  • Quing Gong: esercizi per la leggerezza;
  • Tie Bu Shan: la *camicia di ferro*;
  • Dian Xue: colpi sui punti vitali;
  • San Shou: una concatenazione di 108 tecniche da apprendere una a una fino a poterle concatenare tutte insieme in una forma (taolu):
  • Ge Shou: 36 movimenti di contrattacco a mano nuda, da praticare con un partner;
  • Yun Xing Quan: la *boxe delle nuvole*, due serie di 99 e 36 movimenti per formare il corpo e per la salute.
Nello stesso periodo Wang Bo studiò anche con Yi Chen *Polvere sottile*, un monaco Taoista amico di Huilian. Da lui apprese:
  • Shi San Bian: i 13 maneggi del bastone del pellegrino;
  • Wutang Jian Yi, Er, San Lu: le tre forme della spada Wutang.
Nel 1945 Wang Bo intraprese un viaggio per incontrare il fratello di pratica del suo Maestro. Perse la strada e incontro un brigante chiamato Zhang Song Shan detto il *Re Scimmia*.
In un certo senso questi divenne un padre adottivo per Wang Bo.
Zhang Song Shan era un praticante di metodi esterni ed esperto di uno uno stile formalmente chiamato Chang Chuan o boxe lunga.
Da lui Wang Bo apprese:
  • Jing Zhong Zhao: una versione dell'allenamento per la *camicia di ferro* specializzata nel rinforzo della testa e dei genitali;
  • Di Tang Quan: la boxe delle cadute;
  • Hou Quan: la boxe della sciammia;
  • Xiang Ma Dao: la spada del brigante.
  • Pai Da: lotta e combattimento.
Nel 1949 al tempo dell'espansione comunista, Wang Bo tornò nell'area dello Siming dal suo Maestro Huilian. Rimase con lui sei mesi nei quali venne perfezionato nella pratica del metodo interno.
Dopo questo periodo, e seguendo il consiglio di Zhang Song Shan, Wang Bo si recò a Shanghai, con una lettera di presentazione per Dong Zhongyi. Con lui praticò:
  • Tan Tu Shi Er Lu: le dodici tecniche di gamba;
  • Tongbei Quan: la boxe della forza che viene dalla schiena;
  • Quinna: tecniche di leve articolari.
In seguito a vari casi della vita Wang Bo si ammalò e cerco un medico. Trovo un medico che era anche Maestro di taijiquan scuola Yang, Yuan Tiejing dal quale apprese:
  • Taijiquan scuola Yang;
  • Tui Shou;
  • Principi della medicina tradizionale (agopuntura, erbe, massaggi) e il modo di usare il qi per curare.
In seguito Wang Bo incontro molti altri insegnanti; il Maestro Jiang Rongqiao, dal quale apprese il Ba Gua Zhang, il palmo degli otto trigrammi e lo Xingyi la boxe della forma dell'intenzione, antenato dello Xingyi, la boxe sull'intenzione del cuore diffusa oggi.

Dopo grazie al suo amico, il famoso Gu Liuxin, venne introdotto alla scuola di Chen Fake diciassettesimo discendente del clan di taiji Chen. Qui apprese le forme Yi Lu e Er Lu o Pao Chui, il pugno cannone, e il caratteristico tuishou dello stile Chen.

Sifu Wang Bo ha anche seguito, per il taijiquan di scuola Yang, Tian Zhaolin allievo di Yang Shaohou, Zhang Haidong discepolo di Chen Weiming e Zhang Mingyu, seconda generazione dopo Yang Chenfu.

Quindi dal vecchio Maestro Gu Ziliang, discepolo di Wu Jianquan del Wu taijiquan, apprese il Qi Gong Taoista, il gioco dei cinque animali e l'intero stile Wu: mani nude e armi.

Il 1959 fu un anno speciale per Sifu Wang Bo. In quell'anno incontrò il Maestro Chang Yunjie, che aveva ricevuto la trasmissione attraverso suo padre del sistema del Mandchou Quanyou, a sua volta discepolo di Yang Luchan.
Chang Yunjie, aveva penetrato i misteri dello Hau Jing, l'energia della trasformazione.

Dal momento del loro incontro e per dieci anni, fino alla morte di Chang Yunjie, Wang Bo studiò con lui tutti gli aspetti del Quanyou Laojia: la forma nei suoi aspetti energetici e marziali, tuishou, sanshou e gli aspetti del combattimento a contatto e a terra.

Oggi il Maestro Wang Bo allena quotidianamente il taiji Yang e Chen, il Bagua e lo Xingyi, ma il cuore della sua pratica rimane nello studio del Neijia Quan e del Quanyou Laojia che hanno principi simili per molti aspetti.

Il Maestro Wang Bo nel chiudere la sua auto biografia dice di avere uno standard inadeguato e spera di migliorare il modo di presentare la sua *modesta* esperienza.

Che dire?

Buon tutto, naturalmente!



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1 commenti:

Lino Perlongo ha detto...

MOLTO INTERESSANTE! COMPLIMENTI