Il Tempo passa ...


07 marzo 2010

Caro Presidente


non mi unisco al coro di chi, anche giustamente contesta la sua decisione di firmare qualsiasi cosa le venga sottoposta, anche quando le regole davano ancora due gradi di giudizio, anche quando le regole in questo modo vengono cambiate in corso d'opera.

Non lo faccio perché voglio difenderla.

Con la sua firma Lei ha dimostrato di essere il degno Presidente degli italiani.

Ovvero un popolo di cinici sfruttatori, razzisti, evasori fiscali e sostanziali delinquenti nei fatti, a fronte di quanto essi si dichiarino democratici e liberali.

Rimanga pure al suo posto Presidente.

Sarà chi è onesto ad andare via da un paese che non è per gli onesti e le persone civili.

Così è se vi pare.

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