Mi stupisco come in questo BelPaese si utilizzino con stile le parole.
Parole dette.
Parole non dette.
Parole che non sono mai state dette.
Parole che non avrebbero dovuto essere dette.
Ecco un elenco di parole dette in questi giorni che mi hanno fatto riflettere; mettetele insieme come volete. Credo che il succo del discorso non cambi, ne cambierà mai...
naviganti
non permetteremo l'occupazione di luoghi pubblici
applicazione della libertà
violenza
non l'ho mai detto
non l'ho nemmeno pensato
decidere da che parte stare
non spetta pronunciarsi
lasciare perdere gli studenti dei licei
se un ragazzino rimanesse ucciso
lasciarli fare
infiltrare
agenti provocatori
mettano a ferro e fuoco
il suono delle sirene delle autoambulanze
non dovrebbero avere pietà
mandarli tutti in ospedale
ma picchiarli e picchiare
balle
questa è la ricetta democratica
spegnere la fiamma prima che divampi l`incendio.
Così è se vi pare
Il Tempo passa ...
23 ottobre 2008
Il Paese delle parole
Pubblicato da Rez alle 23:12
Etichette: Vita Attivismo, Bella Ciao, BelPaese_Politica, Censura, Così è se vi pare, Costituzione, Dittature, Italia, Politica, Umanità, Vita
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