Il Tempo passa ...


30 giugno 2009

Thank You







My tea's gone cold, I'm wondering why
I got out of bed at all
The morning rain clouds up my window
and I can't see at all
And even if I could it'd all be grey,
but your picture on my wall
It reminds me that it's not so bad,
it's not so bad


I drank too much last night, got bills to pay,
my head just feels in pain
I missed the bus and there'll be hell today,
I'm late for work again
And even if I'm there, they'll all imply
that I might not last the day
And then you call me and it's not so bad,
it's not so bad and

I want to thank you
for giving me the best day of my life
Oh just to be with you
is having the best day of my life

Push the door, I'm home at last
and I'm soaking through and through
Then you hand me a towel
and all I see is you
And even if my house falls down,
I wouldn't have a clue
Because you're near me and

I want to thank you
for giving me the best day of my life
Oh just to be with you
is having the best day of my life

Dido - Thank You


29 giugno 2009

La leggerezza della solitudine




Ho sempre pensato che scrivere fosse un ottimo mezzo per capire meglio quello che si ha dentro. Scrivere e parlare con altri umani.

Utili esercizi di stile che a volte portano a conoscere altri umani, a scambiare pensieri e le proprie cose, anche quelle più intime.

Non per tutti è così, dipendentemente dal grado di sincerità, di coinvolgimento e di capacità di relazione che si instaurano.

Ho aperto questo blog per me stesso.

Non mi interessa avere gente che commenta.

Vivo in un Paese che non sento per niente mio.

Non riesco a comprendere la maggior parte dei comportamenti della gente che incontro per strada ogni giorno.

La maggior parte delle volte che incontro qualcuno scopro con rammarico che non riesco a parlarci, perché chi ho di fronte è manifestamente ottuso, disonesto o furbo.

L'italiano medio insomma.

Siamo animali sociali e la base del nostro sopravvivere è creare relazioni di comunicazione.

Ma questo è sempre più difficile, soprattutto quando andando avanti con l'età, si scopre che la possibilità percentuale di perdere qualcosa, invece che di guadagnare dal comunicare con qualcuno è sempre più alta.
La cosa vale anche quando in teoria non si vuole nulla.

Nonostante tutto continuiamo a farlo.

Per i motivi più diversi.

Inutilmente.

Continuiamo a cercare di parlare con qualcuno.

Non ho più voglia di scrivere qui le mie cose.

Non ho più voglia in media di parlare con altri umani. Non serve.

Anzi spesso è dannoso.

Il silenzio, il distacco e la contemplazione di quello che è e di quello che crediamo di essere sono più che sufficienti per rispondere a tutte le domande.

Non pensate mai che qualcuno possa darvi delle risposte o che sia utile o bello o significativo o importante avere vicino qualcuno.

Non è vero.

Nella speranza di potere salutare ogni mattina tutto e tutti con il gesto dell'ombrello, da una casa su un monte dal lato "giusto" del confine, mi godo l'ebrezza estrema data dalla leggerezza della solitudine.

Così è se vi pare.


22 giugno 2009

Gli occhi di Neda





Senza parole...

Così è se vi pare.

18 giugno 2009

Mignottocrazia




Mignottocrazia.

Patrizia D'Addario: sesso bugie e video tape?

L'utilizzatore finale.

Personalmente non ho commenti.

Sento solo più forte il desiderio di vivere in un paese con il nome che inizi con S e V...

Così è se vi pare.

P.S.
L'immagine elaborata è tratta da Corsera.it che ringrazio per l'uso.



05 giugno 2009

e diamogli anche il Nobel




dopo avergli svenduto il BelPaese al Califfo.

Almeno a leggere il New York Times, noto quotidiano comunista, vero?

Il bello che questi si stupiscono con un bel:

Really

nel titolo di un' articolo.

Che per gli italici ignoranti medi significa:

Veramente.

E Voi genti italiche lo voterete ancora questo Califfo, che se non si fosse fatto una legge apposta ora sarebbe stato condannato per corruzione.

Lo voterete perché siete genti italiche e l'italianità vi contraddistingue.

E Lui è il simbolo dell'italianità, che è sinonimo di disonestà.

La vera principale caratteristica del BelPaese che tutti nel mondo si stupiscono di dovere constatare.

Per i pochi intrappolati qui e che sono "diversi", dove per "diversi" si intende chiaramente "onesti" non ci sarà via di scampo.

Per tutti gli altri visto che domani andrete a votare leggete gli articoli linkati qui sotto(*), per capire come la sinistra condizioni la stampa mondiale contro il Califfo che dovrebbe ricevere il Premio Nobel:

Le foto del Califfo e delle oltre odalische

Vogliamo dargli il Nobel!


Così è se vi pare.

(*)
Lo so che l'articolo del NYT è in inglese. Ma se anche fosse stato in italiano non lo avreste letto lo stesso, visto che la croce sopra al BelPaese avete già deciso di metterla....



Ciao Kwai Chang...




te ne sei andato.

Per tua volontà, volando via da Bangkok.

Ho letto qui la cosa per la prima volta. Qui ho letto la notizia.

Per molti di coloro che anno sviluppato una passione per le arti marziali e che ora hanno fra i 40 e i 60 anni, hai rappresentato molto, anche se in fondo eri solo un attore.

La serie TV kung fu ha contribuito a fare conoscere un certo tipo di mondo e di cultura.

Anche se poi le cose non è che stessero proprio in quel modo...

Ricordo una puntata nella quale Kwai Chang parlava con l'Abate del Tempio sul suicidio di un monaco.

Forse anche tu guardando a valle, hai visto solo le cose brutte del mondo.

Spero che tu abbia sempre una buona giornata, ovunque sei ora.

Così è se vi pare.

P.S.

La foto è tratta da Le blog de Louis Chatel che ringrazio per l'uso.


02 giugno 2009

Definizioni...




Siamo abituati ad avere bisogno di parole per descrivere le cose.

Anche quando tutto è talmente chiaro da non avere bisogno di alcun commento.

Di questi tempi viene comunque da pensare a come aggiungere una definizione ad una voce disambigua su Wikipedia.

Viene da pensarlo quando qualcuno in un momento della sua vita (*) ha affermato:

"E’ ossessionato da me. Tanto non gliela do…"

prima ovviamente di una cocente delusione elettorale, un ritorno fra i ranghi del Grande Capo e una pronazione verbale che forse è prolusione di ben altro esercizio di rispetto...

Non che il chinarsi o il piegarsi di per se siano da criticare; è sempre accaduto e sempre accadrà che chi vuole il potere sia affascinato e sia ben disposto nei confronti di chi il potere lo ha.

Se l'angolo assunto, come l'impegno, fossero solo su un piano ludico a scopo di scambio di favori, non ci troverei molto di strano, visto che nel BelPaese è uso corrente anche con chi ha un terzo dell' età della persona di cui si parla.

Ma la pronazione completa della dichiarazione, dell' intervista falso scoop, fatta a un giornale di comodo, tanto per salvare la faccia al solito Macho, in piena campagna elettorale, credo che possa essere ben utilizzata come definizione.

Probabilmente perché una donna di destra, prima di essere donna, nel suo intimo è soltanto una definizione disambigua.

Così è se vi pare.

P.S.
La foto è tratta dal sito Great White Snark che ringrazio per l'uso.

(*) Tanto per controllare si può visitare questa pagina http://tinyurl.com/pm2gjo