Il Tempo passa ...


13 luglio 2008

scrivere...




Per scrivere bisogna avere qualcosa da dire...

Qualcosa di sensato, almeno.

Questo è un periodo nel quale non mi sento di avere nulla da dire.

Per quello che penso... qualcuno ha già scritto il meglio possibile qui e qui.

Sul Secolo XIX di sabato scorso Paolo Villaggio in una intervista ha scritto il necrologio del Bel Paese.

Sono in completo accordo, ma senza pessimismo.

Così è se vi pare.

Ringrazio per l'immagino AvellaMania e Trastasi

02 luglio 2008

Ci vuole un fiore - due




Dedicato a tutti quelli che sono scontenti della propria esistenza ma non vogliono e/o possono darlo a vedere.

Dedicato anche a tutti quelli che vogliono tutto e subito e che non possono altro che essere gli scontenti di cui sopra.

Dedicato a chi non legge altro che i quotidiani sportivi o i manuali di lavoro perché tanto non serve altro nella vita.

Dedicato a chi pensa che fare carriera sia l'unico modo corretto di realizzarsi nella vita ed è disposto a fare di tutto per riuscirci.

Dedicato a chi una opinione propria se la fa sulla base di quanto ascolta al bar o vede in televisione; poco importa se poi si finisce per dire un giorno una cosa e il giorno dopo l'esatto contrario: se lo hanno detto in tv deve essere giusto.

Dedicato quindi a tutti gli individui irresponsabili ed egoisti che formano i popoli del Bel Paese.

leggete bene questo articolo


la droga musicale esiste ed è perfettamente utilizzabile per chi ha le abitudini medie del Bel Paese.

La mia domanda è: avrete il coraggio di fare il grande salto e dopo non tornare più indietro?

Pensateci bene! Avere l'ottundimento e la pseudo felicità massima a casa la sera e, allo stesso tempo, essere uguali a prima al lavoro il giorno dopo!

Non è il top?

Al massimo rischiate di ammazzarvi quando si scaricano le pile del player mp3...

Sinceramente miei cari, per quello che sta succedendo, visto come avete pensato bene di votare, non credo che la storia vi darà merito o che le generazioni future avranno molto da ringraziarvi.

Per cui, uomini e donne del tutto, ora, qui e subito avanti senza paura!

In fondo la droga in audio fa meno male di quanto abbiate fatto voi mettendo una crocetta nel posto sbagliato a metà aprile.

Fate quindi un favore al mondo e a voi stessi.

Accelerate (almeno il Vostro) processo di auto distruzione.

La natura ve ne sarà grata.

Sarebbe troppo facile risolvere le cose così, vero?

Il problema fondamentale, dal mio esclusivo punto di vista, è la completa assenza di senso della responsabilità e di percezione delle conseguenze meno immediate delle proprie azioni.

Mancanza che caratterizza la maggior parte degli individui costituenti i popoli italici.

Ma ognuno deve comprendere e muoversi da solo per cercare la propria salvezza. Nessuna parola esterna può aiutare in questo.

Solo l'umile riconoscimento di ciò che si è.

Sempre e comunque nel rispetto di tutti.

Così è se vi pare